Dopo appena 4 anni si rimette mano al tetto della scuola materna di Darzo
Sono iniziati ieri i lavori di manutenzione straordinaria della copertura della scuola dell’infanzia di Darzo resi necessari dai segni di degrado che presentano, soprattutto, il manto in coppi e l’impermeabilizzazione delle falde i cui danneggiamenti non proteggono adeguatamente la struttura sottostante ristrutturata nel 2014.
Nell’ultimo periodo la problematica ha sollevato parecchie discussioni e botta e risposta tra l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luca Turinelli ed i gruppi consiliari di minoranza Crescere Insieme e Fare. «Si tratta - commenta il sindaco - di lavorazioni straordinarie e non preventivamente previste. Abbiamo dovuto operare d’urgenza per poter garantire la sicurezza di chi usufruisce della struttura».
Le già precarie condizioni in cui versava il manto di copertura sono peggiorate in occasione degli eventi meteorologici di fine ottobre ed a causa del cedimento di alcuni correnti longitudinali in corrispondenza dell’appoggio in banchina le infiltrazioni d’acqua sono aumentate a tal punto da rendere necessario un intervento urgente.
L’amministrazione comunale ha quindi conferito all’ingegnere Luca Mezzi l’incarico progettuale per le verifiche necessarie ed i lavori iniziati ieri prevedono il rifacimento complessivo del manto di copertura per un costo complessivo del confronto concorrenziale che si aggira attorno ai 120.000 euro, di cui circa 80 mila per i lavori.
Una spesa importante per le casse comunali che ha innescato la polemica dei gruppi di minoranza. «Stiamo recuperando - commentano Giovanelli e compagni - tutta la documentazione ufficiale per comprendere meglio alcuni aspetti poco chiari. La struttura è stata ristrutturata qualche anno fa e la decisione di intervenire urgentemente fa capire che la situazione è piuttosto grave. Due domande però sorgono spontanee: cosa è successo di tanto grave in così poco tempo dalla fine dei lavori da far collassare il tetto? Costava meno ripristinare il tetto esistente o rifarlo completamente nuovo?».
Arriva la risposta di Turinelli che chiarisce la situazione. «La ristrutturazione - afferma - avvenuta nel 2014 non aveva interessato il manto di copertura. L’attuale amministrazione ha inaugurato solamente l’opera e non era a conoscenza delle condizioni del manto di copertura. Se avessimo avuto contezza del reale stato di salute del tetto avremmo agito con più calma».
I bambini che frequentano l’asilo di Darzo quindi, così come il personale in servizio, dovranno convivere per qualche mese con i lavori. «Nella mattinata di ieri - prosegue Turinelli - abbiamo effettuato un sopralluogo congiunto con i tecnici e l’impresa incaricata la quale cercherà di limitare al minimo i disagi. Per esempio, in occasione del momento di riposo pomeridiano dei bambini, l’impresa limiterà le lavorazioni al fine di non disturbare. In linea generale tutte le attività quotidiane non risentiranno del cantiere e si potrà fruire della struttura in assoluta sicurezza».
Per far posto alle attrezzature utili per il cantiere è stato inoltre chiuso, mediante apposita ordinanza, il parcheggio comunale adiacente alla scuola materna di Darzo il quale rimarrà chiuso fino al completamento dei lavori.