Pinzolo, inaugurata la nuova seggiovia Fossadei-Malga Cioca
È stata inaugurata stamani a Pinzolo la nuova seggiovia a sei posti «Fossadei – Malga Cioca», che sostituisce l’impianto precedente, del 1972. Adiacente al campo-scuola, rivolta principalmente alle famiglie e agli esordienti, secondo il comunicato stampa della giunta provinciale «la nuova seggiovia costituisce un salto di qualità sotto molti punti di vista, in primis sicurezza e velocità: l’impianto infatti decelera alla partenza e all’arrivo, facilitando la salita e la discesa degli sciatori, ma procede molto più speditamente durante il suo tragitto, permettendo di superare 270 metri di dislivello in circa 3 minuti, in luogo degli 8 della seggiovia precedente».
Per l’Ufficio Stampa della giunta «Un impianto fortemente voluto da tutta la comunità, questo, come testimoniato dalle numerose autorità presenti all’inaugurazione: il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti con il vice Mario Tonina, l’assessore al turismo - di casa a Pinzolo - Roberto Failoni e l’assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli, gli onorevoli Emanuela Rossini e Diego Binelli, il sindaco di Pinzolo Michele Cereghini, il presidente delle Funivie Pinzolo Roberto Serafini, il direttore di Trentino Sviluppo Maurizio Rossini, l’ex-assessore Michele Dallapiccola, don Ivan Maffeis e molto altri».
Per la giunta provinciale, l’importante sono gli impianti: «L’opera che inauguriamo oggi è un esempio di come, se i territori uniscono le forze, se sanno fare sinergie, tutti ne traggono benefici - ha detto il presidente Fugatti - . E proprio di questo abbiamo bisogno: di gioco di squadra, fra Provincia, Comuni, Comunità e privati, per fare sviluppo, per promuovere, come in questo caso, un turismo di qualità. Il taglio di questo nastro è un messaggio per tutto il Trentino».
Gli ha fatto eco l’assessore Failoni, il quale - ci informa una nota l’Ufficio Stampa della Giunta - «ha ricordato di avere sciato in questi luoghi da bambino, e dunque, di esservi profondamente affezionato». Per lui «Questa è una scommessa vinta - ha detto - e dimostra che, se i territori coltivano un sogno, riescono a realizzarlo. E non finisce qui: realizzeremo altre opere, fra cui l’atteso bacino di raccolta, e poi guarderemo verso Campiglio. La Provincia ha compreso pienamente l’importanza dello sci alpino e continuerà a sostenerlo». Quasi una minaccia verso gli ambientalisti, che da anni combattono per avitare l’espansione degli impianti di Campiglio. Ma Failoni frena la polemica: "Non ho parlato di Serodoli, ho detto che abbiamo molte richieste, da tante zone, e che affronteremo una cosa alla volta. Ma su Serodoli non abbiamo neanche mai affromntato l'argomento. Se ne parlerà casomai nei prossimi anni".
Per il nuovo impianto c’è stata anche una corsia «accelerata» nell’iter delle autorizzazioni, come ha spiegato il presidente delle Funivie Serafini, il quale - cin informa il comunicato stampa - «dopo avere espresso il suo apprezzamento per la riuscita dell’opera, ed avere ringraziato tutti coloro che hanno concorso alla sua realizzazione, compresi i servizi provinciali e comunali che hanno velocizzato la fase delle pratiche autorizzative, le ditte coinvolte, che hanno realizzato l’impianto e le opere accessorie in 3 mesi, la Provincia e gli 11 sindaci che hanno firmato l’accordo con cui i lavori hanno preso il via, ha brevemente illustrato le sue caratteristiche: un’infrastruttura rivolta soprattutto ai principianti e alle famiglie, molto attenta alla sicurezza, ad agganciamento automatico, che va piano nella fase iniziale e finale e velocemente durante il tragitto, a barra bloccata, per maggior tutela degli utilizzatori».
Raggiante anche il sindaco di Pinzolo Cereghini: «Un’opera - ha sintetizzato- fortemente voluta dagli amministratori locali, ma ora disposizione di tutti, in primo luogo dei turisti, che già dimostrano di apprezzarla».
L’impianto esaposto ad agganciamento automatico «Fossadei – Malga Cioca» va a sostituire l’impianto omonimo con veicoli biposto ad attacco fisso costruito nel 1972 dalla ditta Graffer di Trento.
Dopo 46 anni di onorato lavoro, va quindi in «pensione» un impianto storico di Funivie Pinzolo, collegamento naturale tra la zona di Prà Rodont e la zona di Malga Cioca, «da sempre perno della proposta di Pinzolo rivolta a bambini e principianti. L’impianto è infatti a servizio delle piste blu, anello di congiunzione tra i due campi scuola e le piste rosse più impegnative».
La nuova seggiovia - informa il comunicato stampa - «è stata realizzata dalla ditta Leitner Spa di Vipiteno, leader mondiale nella costruzione di impianti a fune, e ha una lunghezza di 913,29 metri contro i 1.025 metri dell’impianto dismesso. La portata oraria passa da 694 p/h a 1.800 p/h, con un tempo di percorrenza totale intorno ai 3 minuti. Dal punto di vista strutturale, la linea prevede il posizionamento di 7 sostegni contro i 19 dell’impianto dismesso. La nuova stazione di monte sostituisce di fatto la vecchia stazione. Non è previsto un vero e proprio magazzino veicoli e gran parte degli stessi vengono alloggiati nei due giri di stazione. Adiacente alla stazione è presente la cabina di comando realizzata dalla ditta Ille Case in Legno di Pieve di Bono-Prezzo.
La nuova stazione a valle è a quota 1.484 m. in prossimità dell’area “Campo scuola”, togliendo così il tratto che presentava un’insidiosa pendenza per i neofiti e che portava alla vecchia stazione. La struttura è molto compatta in quanto del tipo short. Come per la stazione a monte, adiacente all’impianto è stata realizzata la cabina di comando con prefabbricato in legno. I colori di entrambe le stazioni sono stati scelti per inserirsi al meglio nell’ambiente circostante e gli stessi colori saranno ripresi per il rivestimento delle seggiole».