Campiglio, ok della Provincia a due nuovi impianti di risalita
La giunta provinciale ha dato il suo consenso al progetto di Funivie Madonna di Campiglio per la sistemazione di due piste da sci e la sostituzione di due impianti di risalita.
La delibera, firmata dall’assessore provinciale all’ambiente e urbanistica, contiene i dettagli del piano di rinnovamento della società di impianti. Un investimento della società di circa 15 milioni di euro.
In particolare sono previste la realizzazione di un nuovo tratto di pista da sci, circa 150 metri, a congiunzione di due tracciati esistenti, e la sistemazione della storica pista da sci «Nube d’Argento».
Per quanto riguarda la parte impianti, la Società Funivie Campiglio investirà nella nuova seggiovia a sei posti, pensionando la storica seggiovia biposto Malga Montagnoli - Monte Spinale (Nube d’Oro).
Una telecabina a 10 posti sostituirà invece l’attuale quadriposto Fortini - Pradalago.
È questo l’intervento più importante, grazie al quale saranno ridistribuiti i flussi degli sciatori. Il progetto prevede lo spostamento, rispetto all’attuale collocazione, della stazione di valle della nuova telecabina Fortini – Pradalago, sul lato opposto della strada statale 239. La scelta permetterà di intercettare gli sciatori provenienti dal Grostè e diretti nella zona Pradalago, senza che gli stessi debbano utilizzare l’attuale tappeto mobile per raggiungere l’attuale stazione di partenza dell’impianto. Il progetto prevede inoltre la sistemazione dell’area circostante la stazione di valle della telecabina con un nuovo parcheggio e relativo accesso alla statale 239. Una passerella pedonale - al di sopra della Pista Grotte - collegherà il piazzale alla nuova stazione della cabinovia Fortini-Pradalago.
Quest’ultima telecabina e l’area di sosta richiederanno da parte del Comune di Pinzolo una deroga urbanistica al Piano regolatore generale. Gli interventi sul versante Spinale invece risultano tutti compatibili - secondo gli uffici provinciali - con gli strumenti di pianificazione e programmazione esistente.
Arriva dunque a conclusione il progetto sottoposto due volte alla Conferenza dei Servizi, ricevendo una serie di prescrizioni di cui l’ultima sugli aspetti architettonici delle due partenze. L’obiettivo dei vertici della Società Impiantistica è di poter fare i lavori in tarda primavera per mettere gli impianti in esercizio con l’inverno.
La portata prevista della nuova telecabina spazia dalle 3.000 alle 3.600 persone all’ora. Per la Nube d’Oro, invece, la nuova seggiovia a sei posti va a sostituire la vecchia biposto attualmente in uso, avrà agganciamento automatico e sedili riscaldati, oltre alla copertura. Anche in questo caso cambia la partenza: si prenderà circa 200 metri a valle dal Rifugio Montagnoli per arrivare, come l’attuale, alla sommità dello Spinale.