Preghiera di gruppo clandestina nella chiesa cimiteriale a Pinzolo Saranno tutti sanzionati
Una dozzina di persone si sono ritrovate domenica scorsa nella chiesa cimiteriale di Pinzolo, presumibilmente per un momento di preghiera. A scoprire il fatto gli agenti della Polizia locale, chiamati ad intervenire dopo che al 112 era giunta una segnalazione da parte di diversi cittadini, i quali avevano notato movimenti strani nei pressi della chiesa di San Vigilio.
Giunti sul posto, i vigili hanno effettivamente trovato un gruppo di persone, tutte del posto e di mezza età, ben distanziate tra loro e munite di mascherina. Non è ancora chiaro se a celebrare quella che aveva tutta l’aria di essere una messa in piena regola vi fosse anche un prete e sul punto sono in corso ulteriori accertamenti.
Tutti coloro che sono stati individuati e identificati verranno certamente sanzionati, anche perché, pur tenendo le distanze tra loro e indossando dei dispositivi di protezione, i fedeli hanno violato in un colpo solo ben tre divieti: quello di creare assembramenti, quello di spostarsi solo per comprovati motivi di necessità e infine l’accesso a un luogo dove, in queste settimane, l’ingresso al pubblico non è consentito.
Dai primi riscontri sembrerebbe oltretutto che le persone coinvolte non abbiano agito con ingenuità: intorno al cimitero non c’erano auto e tutti hanno avuto la premura di muoversi a piedi, probabilmente per non dare troppo nell’occhio.
L’impressione, dunque, è che fossero tutti abbastanza coscienti che quello che stavano facendo non era consentito. Le indagini, condotte dalla Polizia locale, stanno comunque andando avanti anche perché andrà accertato da chi è partita l’idea del ritrovo.
Quel che è certo è che la pressione da parte dei cittadini per tornare a muoversi più liberamente è molto forte, come conferma anche il comandante della polizia locale di Pinzolo, Filippo Paoli: «Per noi sta diventando molto difficile far rispettare i divieti, le persone sono stufe. Oltretutto con la riapertura di diverse attività le motivazioni addotte per gli spostamenti si sono moltiplicate. Anche per questo rivolgo un appello ai cittadini: cercate di resistere, abbiate un pò di pazienza, anche nel rispetto di chi vorrebbe uscire ma resta a casa e rispetta le regole. Con iniziative come quella di domenica si rischiano di creare forti screzi nella comunità, tenete duro ancora qualche settimana».