Si ribalta con il motocoltivatore carico di legna: un mistero la morte di Giorgio Iori a Roncone
Era uscito di casa per raccogliere la legna, ma il motocoltivatore su cui si trovava si è ribaltato, non lasciandogli purtroppo via di scampo. È morto così ieri Giorgio Iori, 63 anni, di Roncone, capoluogo del comune di Sella Giudicarie, nell'alta valle del Chiese.
Una tragedia che arriva a pochi giorni dall'incidente che ha tolto la vita al maestro Giovanni Amistadi, scivolato nel canalone mentre andava a raccogliere il radicchio selvatico (il famoso, almeno da queste parti, "redic de ors"). Quelle riguardanti le tragedie sono le notizie che si diffondono in men che non si dica, tanto più nei piccoli centri in cui ci si conosce tutti.
Ieri pomeriggio Giorgio Iori, pensionato originario del Bleggio e sposato a Roncone, è salito con il suo motocoltivatore per raccogliere legna sulla montagna del paese, in località Cercenà, a metà strada fra il paese di Roncone e la località La Rocca, dove la famiglia ha un appezzamento di terreno e ha sistemato una "ca' da mont". Sulla dinamica dell'incidente fino a ieri sera non c'erano ancora notizie precise.
Sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Roncone non appena è stato dato l'allarme, alle 15.30. Da Trento è decollato anche l'elisoccorso, ma i sanitari non hanno potuto fare nulla. Di chiaro c'è che il trattorino non è nemmeno uscito dalla strada asfaltata: c'è una strisciata sul guard-rail, dove il mezzo si è rovesciato. Il pensionato, deceduto sul colpo, è stato trasportato nella camera ardente dell'ospedale di Tione.