San Lorenzo in Banale due giorni «olistici» per ritrovare il benessere
Due giorni da dedicare all’anima con le pratiche olistiche: il 5 e 6 settembre, a San Lorenzo in Banale, prende il via la prima edizione del Dolomiti Olistic Festival “BrentAnima”.
Due giorni dedicati alla rigenerazione, alla scoperta di tecniche e pratiche per il rilassamento e il benessere corpo-mente, ad allenare e riscoprire i sensi. «Oltre a vista, udito, tatto, gusto e olfatto – spiegano gli organizzatori - ci sono anche l’intuizione, che elabora velocemente il contesto senza passare dalla via cognitiva, la propriocezione che ci fa sentire il corpo in movimento e in relazione all’ambiente), l’enterocezione, grazie alla quale percepiamo gli stati interni del corpo. Sono abilità importanti, che lo stile di vita comune tende a nascondere e che possono essere coltivate per migliorare il nostro benessere e la nostra salute».
Durante l’evento settembrino, al quale si partecipa solo previa prenotazione all’Apt Terme di Comano - Dolomiti di Brenta, si verrà coinvolti in diverse pratiche e un percorso di trattamenti di relazione tra il corpo e la natura: dalla passeggiata meditativa tra le piante officinali, all’abbraccio degli alberi, allo shiatsu dei meridiani, i bagni vibrazionali e le meditazioni vegetali, la celebrazione del fuoco, lo yoga sensibile, l’ayurveda.
Gli ideatori di questo festival, che doveva inizialmente essere proposto a maggio ma a causa della pandemia si è deciso di spostarlo in autunno e proporlo in una versione più breve, sono alcuni giovani operatori di San Lorenzo che per scelte di vita e personali hanno deciso di portare le proprie pratiche nel borgo del Banale: Anita Ciccolini, gestrice dell’azienda agricola agriturismo il Ritorno dove si svolgerà il festival, si occupa di agricoltura biodinamica; Alissa Shiraishi, danzatrice di danza Buto e contemporanea, terapista Iokai Meridian Shiatsu e appassionata di molte pratiche a San Lorenzo sta con il compagno di vita Mattia Cornella, terapista e insegnante Iokai Meridian Shiatsu e praticante di arti marziali Kinomichi; Anne-Michèle Hambye, laureata in pedagogia, formata in teatro e circo a Bruxelles e maestra di yoga. Poi ci sono Massimiliano Peri che ha studiato l’arte del tamburo sotto la guida personale del maestro Zen Chino Chang e approfondisce la pratica del riequilibrio energetico vibrazionale con le campane di cristallo, Cristina Pietrantonio, fondatrice del centro di ricerca e pedagogia del canto “Fatefaville laboratorio voce” e Giordano Preda, terapista Ayurveda, diplomato alla clinica indiana Ayuskama Ayurveda Institute di Bhagsunag «Volevamo proporre un fine settimana a tutti, locali e turisti, dedicato all’armonizzazione di corpo, mentre e spirito - spiega Mattia Cornella - con diversi approcci, dalla camminata sensoriale, gli esercizi per rinforzare l’energia del Ki, lo Yoga in movimento, la meditazione delle piante, le campane tibetane e lavori usando la vibrazione della voce. Diversi approcci che hanno però un unico traguardo che è quello di raggiungere il benessere di corpo, mente e spirito».