Lomaso, oggi torna la festa della patata
L'appuntamento va in scena il 24 ottobre a cura della Co.p.a.g., all'insegna dello slogan "le Montagnine, patate del Trentino, solo terra, aria di montagna e lavoro dei nostri soci"
LOMASO. Festa più contenuta rispetto alla tradizione, ma, per dirla con Luca Armanini della Cooperativa produttori agricoli giudicariesi, «l'importante è ricominciare».
Questa è la premessa della Festa della patata, che si tiene da molti anni a cura della Co.p.a.g., la Cooperativa con sede a Dasindo, nelle Giudicarie Esteriori, che è nata proprio con la mission di promuovere la produzione tradizionale del luogo delle patate.
Appuntamento oggi, domenica 24 ottobre.
Non per niente il nome con cui fin dalla sua nascita viene conosciuta è la patatèra.
Oggi altri prodotti di un'agricoltura in cerca di diversificazione sono venuti avanti, dalle mele alle noci (queste ultime in particolare con una lunga storia alle spalle e la ricerca di uno sviluppo futuro davanti). Diversificazione quanto si vuole, ma il tubero resta il beniamino dei campi della plaga giudicariese, tanto da avere una sua festa.Che l'anno scorso (come tante feste e sagre) non si è celebrata: la pandemia ha detto no. Quest'anno, come si diceva, si riparte, anche se in tono minore. Niente venerdì, sabato e domenica, ma solo domenica.
Ad organizzare è la Co.p.a.g., insieme all'Associazione organizzatrice della Festa dell'agricoltura, altro appuntamento tradizionale del posto.
Solo la domenica, sebbene anche oggi la sede della Cooperativa rimanga aperta con orari più lunghi del solito.
Come recita la locandina, "Le Montagnine, patate del Trentino, solo terra, aria di montagna e lavoro dei nostri soci".
Domani è prevista "vendita patate e... non solo".
E' annunciata l'apertura straordinaria della sede della Cooperativa dalle 10 alle 18. Inoltre sono state fissate tre visite guidate al "Volt de le Montagnine", alle 11, alle 13 ed alle 15. In mezzo, fra le 12 e le 15 è in programma la degustazione di prodotti a base delle Montagnine.
Non mancheranno le caldarroste, in arrivo direttamente dalla valle del Chiese, altra zona delle Giudicarie con cui la Cooperativa coltiva un rapporto proficuo.
Non va dimenticato che da qualche anno è in atto il progetto di rotazione del granoturco, con lo scambio fra Chiese ed Esteriori, ossia patate nel Chiese e granoturco nel Bleggio e nel Lomaso.
Tornando alla festa di domani, gli organizzatori comunicano i comportamenti di rito in questo tempo: «Durante la manifestazione verranno adottate tutte le disposizioni in materia di contenimento», eccetera eccetera. Naturalmente obbligo di green pass per partecipare alle visite guidate e per il pranzo, mentre per entrare nel punto vendita non c'è alcun problema. G. B.