Positiva al covid, in isolamento, ma girava per il paese: denunciata dalla Polizia Locale delle Giudicarie
Gli agenti hanno intensificato i controlli nelle ultime due settimane: 15 infrazioni, anche la cliente di un bar senza «green pass» seduta a tavola, ma poi pure artigiani, esercenti e autotrasportatori
STORO. La Polizia Locale delle Giudicarie di Tione, nelle ultime 2 settimane, ha intensificato i servizi dedicati ai controlli relativi alle persone poste in quarantena perché positive al Coronavirus o perché risultate in contatto con queste e sull’utilizzo del “green pass” nei luoghi dove è obbligatorio.
Nel corso di questi ultimi è stata identificata una donna che nonostante risultasse positiva al Covid, e che alla stessa fosse stato notificato dai medesimi agenti della polizia locale anche l’ordinanza da parte del Sindaco del divieto di allontanarsi dalla propria dimora, è stata notata in diverse circostanze muoversi sul territorio incurante del divieto.
La stessa è stata segnalata all’A.G. per la violazione del Testo Unico delle Leggi Sanitarie del 1934 tuttora in vigore.
Per il mancato possesso del “green pass”, nonostante le molteplici attività di controllo che hanno portato alla verifica di centinaia di certificati verdi, sono state comminate solo 15 sanzioni, principalmente a lavoratori o ai loro datori di lavoro per aver omesso i controlli sui dipendenti.
In particolare le sanzioni hanno riguardato 2 operai edili, un negoziante, 3 artigiani, un barista, 2 autotrasportatori, ed un addetto alle pulizie, oltre ad una donna trovata a consumare al tavolo di un locale anch’essa sprovvista di certificazione, 4 invece i titolari di azienda.
Le sanzioni, differenti in base alla tipologia della violazione, partono da 400 euro.