Frana fra Condino e Brione, grosso masso sfiora una stalla e arriva in strada
Dopo la siccità, la pioggia che ha provocato il distacco del materiale: bonifica dei vigili del fuoco, ma la strada rimane chiusa in attesa di una perizia geologica
CONDINO. Nel pomeriggio di ieri alcuni grossi massi si sono staccati dalle pareti rocciose che sovrastano la strada che collega Condino a Brione. La strada è tutt'ora chiusa e il paese - parte del territorio comunale di Borgo Chiese - è al momento isolata dato che - per quel che riguarda il traffico veicolare - la strada rappresenta l'unico accesso all'abitato.
L'allarme è scattato verso le 16.30, quando un enorme masso è finito sulla strada nei pressi di una struttura che un tempo ospitava un allevamento di conigli e attualmente è usato come stalla per cavalli.
Fortunatamente il masso non è finito contro la struttura e - soprattutto - non ha centrato veicoli o persone in transito.
Dopo la frana sono subito stati mobilitati i vigili del fuoco dei corpi di Brione e Condino, oltre agli agenti della polizia locale del corpo della Valle del Chiese.
Gli accertamenti hanno permesso di accertare come la frana si fosse staccata qualche decina di metri a monte del punto in cui si è fermato l'enorme masso: sulla carreggiata, subito oltre il primo tornante salendo da Condino, altre pietre più piccole si trovavano sull'asfalto nel punto in cui la roccia aveva sfondato le reti paramassi, in località Castellina.
Pochi i dubbi che le piogge delle ultime ore seguite dai lunghi mesi di siccità, siano bastate per far cedere la parete in un punto in cui la stabilità era precaria. Del resto, già in passato la zona era stata interessata da episodi di questo tipo, non a caso erano già state posate le reti per contenere la caduta di materiale.
Quest'oggi un geologo della Provincia effettuerà un più accurato sopralluogo e non è escluso dunque che in giornata la strada - già messa in sicurezza ieri attraverso un lavoro di pulizia da parte dei vigili del fuoco volontari - possa essere riaperta.