Valle del Chiese, immenso dolore per la morte del diciannovenne Gabriele Salvadori
Restano gravissime le condizioni di Salah Ayoube, 19 anni, in terapia intensiva al Santa Chiara. Leggero miglioramento per Samuel Gazzaroli, 18 anni, il terzo giovane che si trovava a bordo dell'auto finita contro il muro della galleria a Pieve di Bono
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TRENTO. È stata funestata dalla notizia che nessuno voleva arrivasse, la giornata del Primo maggio per la piccola comunità di Bondo, frazione del comune di Sella Giudicarie, e per l'intera Valle del Chiese: non ce l'ha fatta Gabriele Salvadori (nella foto), il diciannovenne che, in compagnia del cugino Samuel Gazzaroli e dell'amico Salah Ayoube, era alla guida della propria Volkswagen Polo nell'incidente all'alba di domenica nella galleria di Castel Romano.
La notizia è piombata nel cuore della comunità dell'Alto Chiese, e nelle intere Giudicarie come un macigno verso l'ora di pranzo ed ha reso ancora più buia una giornata che già non poteva essere di festa.Sgomento, incredulità e tanta, tantissima tristezza per un destino atroce e beffardo.
Il parroco don Celestino Riz ha voluto - tramite un videomessaggio - portare la propria vicinanza alle famiglie dei tre ragazzi coinvolti nell'incidente, invitando la comunità a pregare in questo drammatico momento.
«Carissimi tutti - ha esordito - vi raggiungo con questo messaggio perché siamo tutti colpiti e frastornati da quello che è accaduto nelle nostre comunità. Gabriele ci ha lasciati, Salah è ancora grave mentre Samuel sta già meglio.
I genitori di Gabriele hanno deciso di donare tutti gli organi di Gabriele affinché ci fossero altre vite. Il più grande gesto d'amore. Ci stringiamo vicini alla famiglia di Gabriele. Nel corso del mio ministero ho imparato che quando i genitori perdono un figlio il dolore è così grande che mi rendo conto di non capire. In questi giorni non sappiamo proprio che dire e magari ci viene anche a mancare la fede. Guardiamo in alto, senza chiederci tanti perché, cerchiamo semplicemente quella forza che ci può far andare avanti».
Gabriele, che per tutti gli amici era il "Gabba", era un giovane ben inserito nella vita sociale della comunità e condivideva con gli amici le passioni più comuni: il calcio, l'interesse per i motori ma anche l'impegno nell'attività di famiglia, l'officina carrozzeria Alpicar di Tione, di cui il papà è titolare.
Attraverso gli studi all'istituto di meccatronica di Villazzano, voleva proprio affiancare il padre e poi seguirne le orme in campo professionale.
Le condizioni di Salah Ayoube, 19 anni, restano gravissime: è ricoverato nel reparto di rianimazione del Santa Chiara di Trento. In leggero miglioramento, invece, sono fortunatamente le condizioni di Samuel Gazzaroli, cugino di Gabriele Salvadori.
La data dei funerali di Gabriele dovrebbe essere fissata oggi.
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