Nunu's ha lasciato via Mazzini a Trento, ma prende il Patascoss di Campiglio vincendo sulla concorrenza
Dai food truck ai locali, la società trentina annovera già ora la gestione del rifugio Bindesi, un locale a Sirmione e il ristorante "La Tana" proprio a Madonna di Campiglio
TRENTO. Cambio in vista al "timone" del noto bar ristorante "Patascoss" di Madonna di Campiglio, che dal 2015 era affidato alla Ristorante Pappagallo sas di Alessandra Papa & C. Dopo nove anni, infatti, la storica famiglia di ristoratori e albergatori della perla delle Dolomiti dovrà passare il testimone (al netto di possibili ricorsi).
Il Comune di Pinzolo ha pubblicato l'esito della gara, indetta in luglio mediante asta pubblica (la base era di 248mila euro annui), visto che il contratto in essere scade il 3 novembre 2024. Ad aggiudicarsi la gestione della struttura comunale affacciata sulle Dolomiti di Brenta e posizionata sulle piste dal sci, dal 1° dicembre 2024 al 30 settembre 2029, è stata l'Ati, l'associazione temporanea di impresa, composta da Folsom84 srl, con sede a Roma (società specializzata nell'ideazione di campagne pubblicitarie) e dalla ditta Nunu's Italia srl con sede a Trento, in via Camilastri, partita nel 2017 con i primi food truck e gestione di grandi eventi, che poi si è allargata al mondo della ristorazione, con due locali a Trento (Nunu's Bistrot e Nunu's Cafè), la gestione del rifugio Bindesi sopra la città, un locale a Sirmione e il ristorante "La Tana" proprio a Madonna di Campiglio. Quattro erano le offerte pervenute entro l'8 agosto per la gestione del "Patascoss": da Pra.Mez srl, con sede a Roma (esclusa durante la seduta pubblica della commissione il 21 agosto), Antico Focolare srl, con sede a Madonna di Campiglio, la Ristorante Pappagallo di Alessandra Papa & C e, appunto, l'associazione di imprese tra la romana Folsom84 srl e Nunu's Italia srl.
Quest'ultima, come detto, è risultata aggiudicataria della gara: ha offerto quale canone annuo l'importo di 265.000 euro, oltre Iva e aggiornamento Istat, con un rialzo di 17.000 euro rispetto alla base d'asta e ha ottenuto 96,36 punto su 100: offerta tecnica 70/70 e offerta economica 26,36/30. Al secondo posto si è piazzata la Ristorante Pappagallo sas (89,04/100 punti: offerta tecnica 62,48/70 e offerta economica 26,56/30); mentre terza è risultata l'Antico Focolare srl (69,50/100: offerta tecnica 39,50/70 e offerta economica 30/30).
L'amministrazione di Pinzolo, nel luglio 2015, aveva deciso di procedere con l'affitto della struttura, ritenuta strategica per un supporto ricettivo ai turisti sia in estate che in inverno. Ad aggiudicarsene la gestione - fino al 3 novembre 2021 - era stata la famiglia Papa, da anni alla guida della storica pizzeria Pappagallo e che nel 2018 ha vinto anche il bando per il ristorante "Ritorto", di malga Ritorto.
Accogliendo la proposta dei gestori, il Comune aveva deciso di rinnovare il contratto per altri tre anni. Da una parte, come spiegato nella delibera, veniva sottolineata la buona gestione dell'azienda, anche alla luce dei «notevoli investimenti» che erano stati fatti sulla struttura: dal chiosco esterno alla veranda panoramica, ma anche il pulmino per il servizio clienti e l'installazione di telecamere, per citarne alcuni.
Ma l'amministrazione aveva tenuto conto anche della situazione di emergenza sanitaria legata all'epidemia e della crisi che aveva investito molti operatori turistici, impossibilitati a svolgere l'attività.
Da qui la decisione di prorogare il contratto all'attuale gestore, alle medesime condizioni, fino al 3 novembre 2024. In vista della scadenza il Comune ha dunque bandito una nuova procedura. «Si ritiene - si leggeva - che il periodo congruo per permettere una gestione continuativa e produttiva possa essere quello di anni 6 (sei), dal 2024 al 2029, definendo già da subito la possibilità per l'amministrazione stessa di decidere a proprio insindacabile giudizio di rinnovare per ulteriori 3 (tre) anni l'affitto».
Nunu’s intanto ha chiuso il ristorante-bistrot di via Mazzini a Trento, pur conservando l’affitto dei locali fino a fine anno. E in vetrina ha lasciato un manifesto: «Ci vediamo con altri progetti, stay tuned». A Campiglio?