Val Rendena in lutto: “Addio Stefano, la tua umanità e la tua disponibilità mancheranno a tutti”
Dopo una battaglia durata pochi mesi contro un'atroce malattia, si è spento per sempre, a soli 62 anni, il sorriso contagioso di Stefano Maturi
PINZOLO. Da mercoledì 18 settembre pomeriggio il movimento sciistico e calcistico dell'alta Val Rendena, e più in generale l'intera comunità di Pinzolo (e dai paesi limitrofi alla cittadina giudicariese), è in lutto. Dopo una battaglia durata pochi mesi contro un'atroce malattia, si è infatti spento per sempre, a soli 62 anni, il sorriso contagioso di Stefano Maturi (in foto). Una persona molto conosciuta in Val Rendena grazie alla sua attività di maestro di sci e alla sua passione per il calcio, nel cui movimento locale è stato tra i punti di riferimento per decine di anni.
A piangere la prematura dipartita la moglie Claudia e i due figli Enrico e Filippo. E proprio ai due figli Stefano aveva trasmesso la passione per la montagna, per la neve e per il calcio. Entrambi infatti sono oggi maestri della scuola di Sci di Pinzolo della quale Stefano è stato, ed era tutt'ora, una colonna portante.
A livello calcistico Stefano ha allenato diverse squadre tra cui parecchie selezioni giovanili e, come ultima esperienza, il Carisolo contribuendo in maniera attiva alla storica promozione in prima categoria nella stagione 2022-2023.
La notizia della scomparsa di Stefano Maturi, che ha terminato regolarmente l'ultima stagione invernale sulle nevi tanto amate, si è diffusa rapidamente lasciando sgomenti tutti coloro che ne hanno apprezzato le qualità umane.
Toccante il ricordo della scuola di Sci di Pinzolo che ha voluto ricordare Stefano tramite le proprie pagine social. «L'amico, il direttore, il maestro, il collega, ma anche il papà, il fratello, lo zio. Per tutti noi hai avuto un ruolo speciale, sia sulle piste da sci che nella vita quotidiana. Avevi sempre una buona parola e un consiglio da offrire a ciascuno di noi. La tua disponibilità così come la tua umanità mancheranno a tutti. In questo momento in cui ci hai lasciati senza parole, ti ricordiamo così: sulle nostre piste, a fare il lavoro che tanto amavi. Ciao Steven».