Turismo / Gusto

Stelle Michelin, Pinzolo brilla forte con quattro ristoranti: capitale trentina del gusto di alta classe

Con il nuovo riconoscimento al Grual, anche le conferme per tre chef di Madonna di Campiglio: quelli del Gallo Cedrone, Dolomieu, Stube Hermitage

LA GUIDA Ecco le novità dell'edizione 2025

PINZOLO. Con la pubblicazione della nuova Guida Michelin, e la novità della «stella» assegnata al ristorante Grual del Lefay Resort, sono adesso 4 i ristoranti con 1 Stella Michelin nel territorio del Comune di Pinzolo.

Con l’attribuzione di 1 Stella Michelin al ristorante Grual di Pinzolo, gioiello del gourmet guidato dall’executive chef Matteo Maenza all’interno del Lefay Resort & SPA Dolomiti, i ristoranti stellati presenti a Madonna di Campiglio e Pinzolo salgono a quattro. I ristoranti Il Gallo Cedrone con l’executive chef Sabino Fortunato (all’interno dell’Hotel Bertelli), il Dolomieu con l’executive chef Fiorenzo Perremuto (Hotel DV Chalet) e la Stube Hermitage con l’executive chef Antonio Lepore (Bio Hotel Hermitage) hanno infatti visto confermate le rispettive Stelle che suggellano un lavoro di ricerca e qualità condotto da tempo.

«L’Azienda per il Turismo si congratula con il ristorante Grual per il prestigioso riconoscimento ottenuto - dichiara il presidente di Apt Tullio Serafini - e con gli altri tre ristoranti stellati che da tanti anni portano avanti, con la passione e gli investimenti dei proprietari e il talento degli chef, uno straordinario percorso di eccellenza nell’ambito della ristorazione e dell’ospitalità. Il traguardo raggiunto è straordinario e indicativo della capacità del territorio di fare bene e di presentarsi con un prodotto di qualità anche alla clientela internazionale».

Nella Guida Michelin 2025 Italia sono pubblicate le Stelle assegnate ai ristoranti dopo le meticolose valutazioni degli “Ispettori della Rossa” che, in modo anonimo, visitano i ristoranti, anche più di una volta, e poi li valutano. Cinque i criteri che guidano la scelta: qualità dei prodotti, tecnica di cottura, personalità dello chef, equilibrio dei sapori e costanza nella preparazione.

Nei ristoranti che si sono visti aggiudicare 1 Stella gli Ispettori hanno trovato esempi assoluti di “eccellenza nella qualità e nell’esecuzione dei piatti”.

Al Grual: cosa si mangia? La Guida Michelin lo presenta così: "All'interno di uno dei migliori alberghi del Trentino, il Lefay Resort & Spa Dolomiti, elegante struttura che troneggia su Pinzolo mentre alle spalle è protetta dalla montagna che dà nome al suo ristorante gourmet, il Grual, è qui che la sera chef Matteo Maenza propone la propria versione dei sapori montani. In sostanza, i piatti hanno tre diverse ispirazioni legate all'altimetria dove ci si è riforniti di volta in volta per l'ingrediente principale della ricetta. Il fondovalle ispira un piatto come il coregone dal lago di Garda, marinato ed accompagnato da diverse rape ed un latte al mugo,  gli gnocchi di rapa rossa con ricotta affumicata e tè nero, sino ad arrivare in alta montagna, con la sella di capriolo e cardi gratinati in crosta di midollo di manzo, crema di segale. Valida anche la selezione enoica che mostra un certo interesse per gli Champagne".

 

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