Ancora un tentativo di furto al Santuario della Madonna dell'Aiuto di Segonzano. Nella notte di San Silvestro i ladri si sono accaniti contro una finestra e due porte dell'annessa struttura adibita a sgabuzzino, senza portare via nulla, ma lasciando sui resti dei vetri sfondati tracce di sangue. «È l'ottava volta in due anni - dice padre Raimondo Marciega, parroco di Segonzano - anche con grossi danni: in alcuni casi si sono accaniti sulle macchinette del caffé, rendendole irrecuperabili per prendere magari 30 euro dei resti».

«Siamo proprio avviliti, perché da quando c'è il "gruppo amici del santuario" le gestione è ben organizzata e c'è sempre un via vai di gente - continua padre Marciega -. Prima il santuario chiudeva da settembre a maggio, da un paio d'anni è sempre aperto, ed è diventato meta di riposo per una bella camminata e anche di devozione per il riposo nell'animo». Da tempo si sta pensando ad un impianto di videosorveglianza, ma tutti gli sforzi si scontrano con la burocrazia. «Speriamo - conclude il padre - che chi di dovere si muova per farci sentire più sicuri».