A Lavis per il futuro si pensa a "case comunali" a tema
Con la realizzazione della scuola elementare di Pressano, a Lavis partirà un «valzer» che interesserà gli edifici di proprietà comunale e le associazioni che vi avranno sede. Linea guida sarà la razionalizzazione dell’utilizzo degli spazi pubblici, che porterà alla creazione di «case del Comune» con vocazione omogenea. Un obiettivo perseguito a Lavis anche dall’Azienda sanitaria e dalla Comunità di valle, che proprio venerdì hanno inaugurato ambulatori e centro socio-assistenziale nel poliambulatorio al civico 70 di via Rosmini.
La visione prospettica di riordino dell’amministrazione lavisana, è emersa a margine della conferenza stampa convocata dal sindaco Andrea Brugnara e dall’assessora alle attività sociali Isabella Caracristi che aveva lo scopo primario di comunicare che da lunedì sarà operativa - grazie alla perfetta sinergia fra Istituto comprensivo, Comune, Unicredit e Comunità di Valle - la mensa scolastica ricavata in otto mesi al pianterreno dell’ex Filanda, in via Degasperi, a 50 metri dalle scuole elementari Grazioli. Partita con questa notizia, la conversazione ha preso rapidamente quota nel momento in cui si è iniziato a ragionare al futuro, sottolineando la valenza temporanea della soluzione ex Filanda, rispetto ad una riorganizzazione complessiva ed organica del servizio mensa scolastica.
A quel punto sindaco ed assessora hanno confermato che l’amministrazione comunale per dare una risposta definitiva all’istanza mensa punterà sull’edificio che ospita circolo anziani ed appartamenti comunali adiacente alle Grazioli, tanto da aver già stanziato 20 mila euro per un concorso di idee da cui si attendono spunti per «rivisitare» nell’ottica del nuovo utilizzo l’edificio in questione e contestualmente la limitrofa piscina che - ha precisato il sindaco - rimarrà comunque scoperta. Già: ma che ne sarà degli appartamenti e della sede anziani?
«Lo sblocco di questa ed altre partite si avrà con la realizzazione della scuola di Pressano - spiega Brugnara -. In quel momento si libererà l’edificio delle Scuole Clementi che oggi ospita gli alunni di Pressano. Questo palazzo è nostra intenzione farlo diventare la Casa della Musica, concentrandovi ad esempio le sedi di scuole musicali, Banda, Gruppo Strumentale e Cori, con la possibilità di utilizzare il piazzale esterno per esibizioni e concerti. In un piano della struttura saranno ricavati anche alcuni appartamenti comunali, il cui utilizzo sarà riservato per eventuali emergenze». Questa operazione, a propria volta, libererà un altro edificio comunale, l’ex panificio di piazza Loreto: «Posto vicinissimo all’ingresso al Giardino dei Ciucioi, esso ne diventerà il front office, la struttura di riferimento per tutti i servizi da offrire ai visitatori».
Utilizzi «a tema» di edifici comunali sono già previsti per l’ex sede dei vigili urbani in via Degasperi che sarà trasformata a breve in Casa della Solidarietà, e per la caserma dei vigili del fuoco di via Cembra, che prima con lo spostamento del cantiere comunale ed ora grazie al finanziamento provinciale di 300 mila euro ufficializzato giovedì, potrà essere ristrutturata in modo da diventare Polo di Protezione civile ed ospitare anche Croce Rossa e Soccorso Alpino. A ben guardare rientra in un’ottica di Polo sanitario anche l’accorpamento - conseguente all’unione di ambulatori di Azienda sanitaria e servizio socio-assistenziale della Comunità di Valle sotto il tetto del poliambulatorio della vicina via Rosmini - degli ambulatori medici avvenuto nei locali di via Depero che il Comune ha in affitto: «Tutti i medici di base di Lavis tranne due, hanno lì il loro ambulatorio e così i pediatri Stabile e Pellegrini - afferma il primo cittadino -. Come Amministrazione, ci siamo prodigati per tenerceli stretti, creando in tal modo una rete in grado di sopperire senza creare disagi ai pazienti, alle assenze per ferie o malattia di questo o di quel medico».