A Lavis acquistate 16 "dog-toilet" contro gli escrementi per strada
LAVIS - Il contrasto all’incivile abitudine di alcuni possessori di cani di lasciare per strada i «ricordini» dei loro amici a quattro zampe, passerà a Lavis attraverso l’acquisto e la collocazione sulle vie «calde» del paese dal punto di vista delle deiezioni canine, di sedici Dog Toilet, letteralmente «bagno per cani». La traduzione in italiano risulta fortunatamente enfatica rispetto alla reale struttura dell’oggetto, che si configura come una postazione con cartelli indicanti doveri e sanzioni per i possessori di cani, dotata di sacchetti per la raccolta delle deiezioni e di un cestino portarifiuti dove riporli dopo l’uso.
La notizia, che toglie definitivamente ogni alibi ai padroni «sporcaccioni» e cosentirà agli agenti di polizia municipale di sanzionare senza particolari scrupoli i trasgressori, ha fatto capolino quasi per caso mercoledì sera nel corso del consiglio comunale. Si stava discutendo la mozione presentata dalla Lega Nord a proposito dell’opportunità di collocare in paese cestini che consentissero in generale la raccolta differenziata (mozione poi respinta, con la maggioranza che sarebbe stata disposta ad accoglierla solo limitatamente ai parchi pubblici), quando il sindaco Brugnara ha annunciato la novità.
Per la capogruppo della Lega Monica Ceccato, la rivelazione è stata un autentico invito a nozze, visto che proprio il Carroccio aveva portato qualche tempo fa il problema delle deiezioni canine in paese, all’attenzione del Consiglio comunale: «E’ curioso notare come a seconda di chi sollevi le questioni o suggerisca idee, esse vengano accolte o no - ha sottolineato con ironia -. Per le mozioni della Lega accade spesso che vengano bocciate in aula, ma diventino poco dopo “intelligenti” e fatte proprie dall’amministrazione comunale».
Per il resto, il consiglio comunale è scivolato via senza particolari sussulti. Anche la mozione sull’installazione giochi per bambini diversamente abili nei parchi gioco pubblici presentata dalla Lega, è stata respinta dalla maggioranza «perché - ha spiegato a nome della coalizione il capogruppo di Vivi Lavis Franco Castellan - l’impegno dell’amministrazione è già orientato in tal senso e non necessità del pungolo di una mozione per esplicarsi». All’unanimità sono passati invece i punti 5 e 6 all’ordine del giorno, relativi alla designazione di un revisore dei conti del Consorzio per il Servizio di vigilanza boschiva (individuato nel consigliere capogruppo di Civica Lavis, Roberto Piffer) ed al rinnovo dell’affidamento della gestione del servizio pubblico parcheggi a pagamento a Trentino Mobilità spa.
Infine a proposito dell’ interrogazione della Lega sul finanziamento per la ristrutturazione della caserma dei vigili del fuoco, il sindaco ha confermato la spesa di 316 mila euro, 270 mila dei quali dati dalla Provincia e 46 mila messi dal Comune, con il progetto definitivo da presentare entro 5 mesi.