La giunta provinciale ha autorizzato il finanziamento del progetto di ampliamento della scuola dell’infanzia di Grumo, insieme alla realizzazione della mensa della scuola primaria. La Provincia riconosce al Comune di San Michele un contributo pari all’80%  della spesa complessiva, che ammonta a 1.482.971 euro, a fronte di una spesa totale (incluese le spese tecniche e gli oneri fiscali) di 1.853.714 euro. Per la parte residua l’amministrazione comunale utilizzerà risorse proprie.

 

«È  una grande soddisfazione per l’amministrazione comunale - è il commento a caldo della sindaca Clelia Sandri -: l’aver ottenuto questo finanziamento che ci consente di risolvere un grande problema esistente da anni nel plesso scolastico di Grumo. Si deve riconoscere che il presidente Ugo Rossi e l’assessore Carlo Daldoss, che poi ha in concreto seguito l’iter e condiviso il progetto, hanno compreso questa nostra esigenza».

 

Di recente le scuole dell’infanzia di Grumo e San Michele, causa l’aumento dei bambini determinato dal forte incremento demografico gli ultimi anni, si sono trovate in difficoltà nell’accogliere tutte le domande di iscrizione, con la conseguenza che una quindicina di bambini residenti a San Michele, Grumo e Faedo rischiava di non essere accolta. L’estate scorsa, per l’anno scolastico 2015/16, fu istituita una sezione ridotta presso la scuola dell’infanzia di San Michele che consentí di tamponare il problema.

 

Con l’ampliamento della scuola dell’infanzia di Grumo sarà realizzata una nuova sezione e,  nel contempo, sarà ristrutturata la parte esistente, ormai vetusta, con ampliamento delle due sezioni nel rispetto delle metrature minime previste dall’attuale normativa. Nel contempo, sarà realizzata la mensa per i bambini della scuola primaria  e ciò consentirà di organizzare il modulo a tempo pieno, richiesto dalla maggior parte delle famiglie, anche nella scuola di Grumo.

 

Negli ultimi anni si è, infatti, registrata una forte migrazione dei bambini del primo anno dalla scuola di Grumo verso la scuola di San Michele. Non tutti gli anni, però, la scuola di San Michele, frequentata anche dai bambini di Faedo, riusciva a soddisfare le richieste dei genitori residenti a Grumo, i quali erano costretti ad iscrivere i loro figli al modulo a tempo normale, con la conseguente erogazione di un servizio scolastico insoddisfacente per le famiglie.