Lavis, il laghetto del Parco verrà sistemato e riqualificato
Il laghetto del Parco Urbano di Lavis cambierà aspetto ed almeno in parte, funzione. A deciderlo è stato l’ultimo consiglio comunale, nel quale la mozione presentata da Lavis Civica che ha avuto il merito di portare nella giusta sede una questione sentita fra le molte persone (in particolare famiglie con bambini) che frequentano il parco, è stata approvata all’unanimità dopo un paio di ritocchi che non ne hanno intaccato l’impianto sostanziale.
Illustrata dalla consigliera Sara Lorenzoni, la mozione ha trovato nell’assessore all’ambiente e alla vivibilità Franco Castellan un terminale attento alla problematica, pronto a raccogliere la sollecitazione rilanciando una possibile soluzione condivisa sulla base di un compromesso che conservi in parte la «ratio» originaria del laghetto (il richiamo alle storiche rogge del paese) e crei un utilizzo ludico di nuova natura non troppo esoso per le casse comunali.
«Il problema della gestione del laghetto - ha spiegato l’assessore Castellan - non è nuovo ed è una conseguenza del progressivo ridursi negli anni dell’apporto d’acqua della sorgente di via Fontanelle, che lo alimentava. Poca acqua in entrata determina lo sgradevole effetto stagno, per evitare il quale già dall’anno scorso le vasche sono state vuotate e lavate più volte e trattate con pastiglie larvicide. La mozione di Lavis Civica ci consente ora di illustrare ciò che la giunta stava pensando per trasformare l’ex laghetto in un’area meglio fruibile».
L’assessore ha quindi mostrato al consiglio un bozzetto (nella foto) di ciò che si vorrebbe fare: «L’idea è quella di conservare su una piccola porzione delle due vasche, la possibilità per i bambini di interagire con l’acqua che ancora arriva dalla canaletta in marmo - ha illustrato Castellan -. Il resto, come proposto dalla mozione, potrebbe essere trasformato in verde e sabbiera: un tentativo va fatto, anche se sussiste il rischio che la sabbiera possa diventare un wc per animali». A differenza di quanto proposto dalla mozione, sarebbe intenzione della giunta conservare i parallelepipedi di cemento che suddividono le vasche («troppo costoso demolirli»), aumentandone semmai la sicurezza con tavole di legno in caso di utilizzo da parte dei bambini come passerella.
Soddisfazione in sede di dichiarazione di voto, è stata espressa dal capogruppo di Lavis Civica, Roberto Piffer per la mediazione raggiunta. Un idillio svanito in vista della fine del consiglio, quando le minoranze hanno lasciato l’aula in polemica per l’assenza dell’assessore allo sport Paolazzi che doveva illustrare uno degli ultimi punti all’ordine del giorno.