Si cerca in tutta Italia il pirata che ha «ucciso» Cappelletti
Un aiuto potrebbe arrivare dalle eventuali webcam montate su auto in transito all'ora dell'incidente
Si allarga la rete tesa dagli inquirenti per identificare - ed eventualmente arrestare - il «pirata» della strada che lunedì scorso ha investito e ucciso a San Michele all'Adige il medico Fabio Cappelletti. La vecchia Punto di colore scuro, forse ancora senza lo specchietto retrovisore sinistro, è ormai ricercata da tutte le forze dell'ordine anche fuori dalla provincia di Trento. Certo, la caccia non è facile, ma gli investigatori della Polizia stradale stanno facendo tutto il possibile per arrivare al numero di targa del veicolo e in questo modo identificare chi l'altra sera si trovava al volante.
La Polstrada ha messo in campo tutte le forze disponibili a cui si aggiungono anche uomini della Squadra mobile e delle «volanti». Anche la polizia locale è al lavoro e così i carabinieri: per tutti l'obiettivo è "stanare" l'uomo dalla Punto scura.È un lavoro certosino: gli inquirenti in queste ore stanno raccogliendo anche il più piccolo dettaglio. Sono tessere all'apparenza insignificanti che, però, messe insieme potrebbero dirci chi si cela dietro al mosaico. Chi è l'uomo (o la donna) che lunedì ha ucciso il povero Fabio Cappelletti, che tornava a casa in bicicletta dopo una lunga giornata trascorsa a visitare i pazienti. Chiunque fosse, invece di fermarsi a prestare soccorso ha accelerato dileguandosi nella notte piovosa.
La procura intanto ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e omissione di soccorso. Le indagini sono affidate al pm Licia Scagliarini. Probabilmente il magistrato disporrà l'autopsia sul corpo di Cappelletti. È difficile, ma l'esame autoptico potrebbe stabilire se il medico sia morto già al primo impatto con l'auto del «pirata» (come appare assai probabile), oppure se il decesso sia da attribuire al secondo investimento da parte dell'automobilista che si è trovato all'improvviso il corpo del ciclista sulla strada e, nonostante la brusca frenata, non ha potuto evitare di investirlo e trascinarlo. La necessità di eseguire questi accertamenti medico-legali farà tardare di qualche giorno la data del funerale (inizialmente si ipotizzava la data di sabato), un momento atteso in tutta la Rotaliana per dare l'ultimo, commosso abbraccio al medico e omeopata Fabio Cappelletti.