Cembra in lutto, a 69 anni si è spento l'ex vicesindaco Alessandro Zanotelli
All’età di 69 anni, portato via da un male incurabile, si è spento alle 4 quattro di ieri mattina Alessandro Zanotelli, figura di spicco della vita politica e amministrativa di Cembra e non solo.
Autonomista fin dall’adolescenza, convertitosi ai precetti della Lega Nord negli anni in cui spopolava Umberto Bossi, Alessandro Zanotelli - che lascia la moglie Cecilia e i figli Massimo e Daniele - è stato funzionario al gruppo consigliare del Patt al seguito del cavalier Sergio Casagranda, allora consigliere provinciale autonomista. Esperienza importante da affiancare alla passione per la politica che già tra il 1985 e il 1990 lo aveva visto nei banchi dell’opposizione al Comune di Cembra. Per 15 anni, poi, dal 1990 al 2005, Zanotelli ha ricoperto la carica di vicesindaco di Cembra nelle amministrazioni guidate da Franco Nardin. «Nel marzo del 1991 - ricorda Alessandro Savoi, già consigliere provinciale della Lega Nord e dipendente del Comune di Cembra - assieme al sottoscritto lanciò la Lega Nord in Trentino».
Conclusa l’esperienza come amministratore comunale a fianco di Nardin, Alessandro Zanotelli tornò un po’ inaspettatamente in pista nel 2010, quando alla carica di sindaco venne eletta Antonietta Nardin, figlia di Franco. Nella giunta serviva una persona che avesse buone conoscenze nei settori del porfido e dell’agricoltura e Zanotelli - che fu anche presidente del Consorzio di vigilanza boschiva - fu chiamato a ricoprire l’incarico di assessore esterno proprio con quelle deleghe. Ripresosi bene da un infarto nel 2011, Zanotelli ha dovuto arrendersi ad un male incurabile negli ultimi mesi. I funerali si svolgeranno domani nella parrocchiale di Cembra alle ore 14.30.[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"1521311","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"349","width":"253"}}]]