Momenti di paura ieri mattina nei campi di Cembra, dove un agricoltore è rimasto intrappolato sotto il suo trattore. Solo la fortuna ha evitato che l’incidente si trasformasse in tragedia.

Iginio Giovanella, 72 anni, ha trascorso la notte in osservazione breve all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove è stato accompagnato dai soccorritori dopo essere stato estratto dalla cabina da un collega allertato dalle sue urla.

L’anziano, proprietario di un’azienda vitivinicola della val di Cembra, attorno alle 8 stava irrorando il suo appezzamento in località Caselle Pozzolago - nei pressi del centro sportivo del paese - quando qualcosa è andato storto. Forse a causa di una manovra errata o di una distrazione, il trattore ha perso aderenza, rovesciandosi nel terrazzamento sottostante.

La zona è peraltro particolarmente ripida (la strada che conduce al podere ha una pendenza del 38%), ma Giovanella è una persona esperta che nel corso degli anni ha percorso i filari di quel vigneto centinaia di altre volte.

Rimasto bloccato all’interno della cabina del trattore, l’agricoltore ha gridando con tutte le sue forze attirando l’attenzione di un altro contadino che stava lavorando poco distante. Il collega è riuscito a liberare Iginio Giovanella, che aveva la leva per azionare l’atomizzatore schiacciata contro il ventre.

Fortunatamente il protagonista di questa vicenda non ha subito lesioni. Subito è scattato l’allarme alla Centrale unica di emergenza 112, che ha inviato sul posto l’ambulanza e l’automedica, oltre ai vigili del fuoco volontari di Cembra che si sono occupati del recupero del mezzo. Si tratta di un Carraro del 2002 che difficilmente potrà ora tornare in funzione.

I carabinieri della stazione di Albiano si sono occupati dei rilievi di rito. Secondo i primi accertamenti l’incidente sarebbe avvenuto mentre il mezzo usciva da un filare o procedeva in retro. Una distrazione che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.