Lavis, interramento ferrovia avanti tutta Già scavati 160 metri di galleria
Prende rapidamente corpo fuori terra, ma soprattutto sotto terra il progetto di interramento della ferrovia Trento - Malé a Lavis. Se è visibile a tutti la realizzazione dell’edificio che ospiterà la nuova stazione intermodale , va rivelato che attualmente il grosso del lavoro, i tecnici e le maestranze dell’impresa Carron cav. Angelo spa e delle ditte che operano in subappalto lo stanno portando avanti sotto il livello del terreno, dove l’occhio dei curiosi non può arrivare, visto che l’area del cantiere è rigorosamente interdetta ai non addetti ai lavori.
Come è noto, una volta conclusa l’imponente opera, la linea ferroviaria uscendo dalla galleria di Zambana procederà verso Lavis per un tratto in trincea (ossia sotto il livello del terreno, ma a cielo aperto) per «tombarsi» in galleria artificiale a partire dalla nuova stazione fino a poco dopo la vecchia stazione demolita lo scorso dicembre.
Per verificare di prima mano lo stato di avanzamento del cantiere, nei giorni scorsi abbiamo potuto eseguire un sopralluogo nei punti non visibili dall’esterno e pochi minuti sono bastati per comprendere come dopo le impattanti e laboriose fasi della posa dei micropali ai lati del nuovo tracciato e della realizzazione del solaio del tunnel, i lavori abbiano preso concreto slancio.
Un dato lo spiega meglio di qualsiasi altro: i 160 metri di lunghezza a partire dall’ingresso in zona cimitero, a cui è già arrivato lo scavo della galleria che una volta finita ne misurerà 400. Il fronte dove attualmente lavorano gli escavatori (il sottosuolo terroso consente questa tecnica di avanzamento) è già oltre il negozio Baratto.
Nel tratto scavato, è già in corso la realizzazione delle «gabbie» in acciaio per il calcestruzzo che sarà poi gettato per la base e le pareti della galleria. E mentre da questo lato del tunnel ci si concentrerà su queste lavorazioni, a breve si inizierà a scavare sull’altro ingresso, quello nel pressi dell’ex passaggio a livello di via Zippel (entrata al piazzale della Cantina La Vis). Solo quando l’intera galleria sarà ultimata si procederà all’allestimento delle infrastrutture ferroviarie.
Nei prossimi giorni, intanto, sarà completata un’altra fondamentale fase delle lavorazioni, ossia il passaggio dei sottoservizi da via Degasperi a via Paganella, con il collegamento delle tubature già preparate circa due settimane fa su via Degasperi, attraverso la strada statale e il nuovo tracciato sotterraneo della ferrovia. Per poterlo fare senza precludere l’accesso alla statale e al paese ai residenti in via Zippel, nei giorni scorsi è stata realizzata una bretella stradale provvisoria parallela al piazzale della Cantina La Vis, fino al passaggio a livello di via Paganella.