Lona Lases, il Commissario rinuncia
Nominata venerdì 22 settembre, dopo quattro giorni ha gettato la spugna. Anzi, non l’ha neppure presa in mano, la spugna. È durato infatti il tempo di un lampo, l’incarico della commissaria straordinaria del Comune di Lona Lases Anita Binelli.
Dopo le dimissioni rassegnate mercoledì 20 settembre dal sindaco Marco Casagranda, ormai impossibilitato a proseguire il mandato per il ridotto numero di consiglieri rimasto al suo fianco, la giunta provinciale aveva trovato nell’ex assessora comunale di Pinzolo ed ex commissaria straordinaria del Comune di Pieve di Bono-Prezzo la persona disponibile a farsi carico dell’ente cembrano fino alle prossime elezioni comunali previste nel maggio 2018.
Una persona proveniente da una realtà completamente differente da quella del quadrilatero del porfido e con un’esperienza del settore praticamente nulla. Ma se, da una parte, questa poteva essere considerata una lacuna, dall’altra sicuramente la lontananza dal mondo delle cave poteva rappresentare un vantaggio, per la totale assenza di condizionamenti diretti o indiretti.
Però lunedì, giorno atteso per l’insediamento in Comune, Anita Binelli non si è vista; né si è vista dopo.
«Cosa sia successo esattamente non lo so» spiega l’assessore provinciale Carlo Daldoss, che aveva proposto in giunta venerdì il nome di Anita Binelli: «Mi aveva dato la sua disponibilità. Lunedì non sapevo ancora nulla, la rinuncia all’incarico è arrivata dopo. Forse nel weekend ci ha ripensato per via della distanza o forse per l’impegno richiesto, in un comune di certo non facile»