Famiglia Cooperativa di Cembra slitta la consegna della nuova sede
Panettone, torrone, zampone e quant’altro serve per imbandire il pranzo di Natale, i cembrani li compreranno anche quest’anno nello storico edificio della Famiglia Cooperativa in piazza Marconi. Ai vertici della cooperativa, infatti, non è riuscito (e non per colpa loro) di regalare agli affezionati clienti l’apertura della nuova sede di via 4 Novembre proprio in concomitanza con le ormai imminenti festività.
Affinchè ciò potesse avvenire - tenendo conto anche dei tempi tecnici necessari all’allestimento del supermarket - in sede di stesura del contratto con la ditta Edilferretti, era stato fissato all’11 ottobre scorso il termine di consegna dell’opera.
Purtroppo è passato oltre un mese da quella data e il nuovo negozio non solo non è finito, ma le lavorazioni in cantiere risultano sospese dal 23 ottobre. La cosa non è passata inosservata e in paese hanno iniziato a circolare voci su difficoltà economiche più o meno gravi che avrebbero interessato l’impresa Edilferretti. «Sono arrivate anche a me queste voci. Ho sentito addirittura gente che parlava di fallimento - commenta l’architetto Paolo Calliari, progettista dell’opera e direttore lavori -. Inviterei tutti ad informarsi bene prima di parlare, perché non c’è nessun fallimento. Vero è che Edilferretti sta avendo in questo periodo dei problemi di liquidità che sta cercando di risolvere portando avanti altri cantieri che ha avviati».
Se è preoccupato, Calliari non lo dà a vedere: «Non vedo una situazione grave, né per la Famiglia Cooperativa che ha commissionato i lavori, né per la stessa Edilferretti - commenta . Concentrando l’attenzione sul nuovo negozio, posso tranquillamente dire che siamo vicini dalla meta. Certo, c’è il rammarico di non poter aprire per Natale, ma non casca il mondo se ciò avverrà all’inizio del prossimo anno. I serramenti sono pronti per essere montati, metà piastrelle sono state posate ed i frigoriferi sono in magazzino e basta installarli».
A parziale giustificazione dello sforamento dei tempi contrattuali di consegna, Calliari ricorda anche alcune lavorazioni supplementari che l’impresa ha dovuto affrontare in corso d’opera, come lo spostamento di una fontana e dei sottoservizi che si è scoperto a lavori iniziati, che passavano proprio sotto l’area dove sorge il nuovo edificio. Spettatore non completamente disinteressato di quanto sta succedendo, è il Comune di Cembra Lisignago, che con la Famiglia Cooperativa ha stipulato un accordo per la disponibilità serale del parcheggio a servizio del negozio. Parcheggio che, ovviamente, al momento non c’è.