Verla, allarme rientrato per la perdita di gasolio
Allarme rientrato fra Giovo e Lavis, dopo la fuoriuscita di gasolio, giovedì pomeriggio, per un guasto dalla cisterna della chiesa di Verla di Giovo. Ieri i sopralluoghi e le analisi effettuate hanno permesso di accertare che il gasolio non è arrivato nelle acque dell’Avisio né tantomeno nell’acquedotto di Lavis, che prudenzialmente era stato chiuso e che ieri è stato riaperto. «Oltre alle analisi visive sono state effettuate quelle microchimiche - spiega il vicesindaco di Lavis Luca Paolazzi - che hanno escluso presenza di gasolio; per una decina di giorni l’acquedotto sarà comunque monitorato costantemente».
Giovedì scorso, nel corso della serata, i Corpi dei Vigili del fuoco di Lavis e Giovo e i Vigili del fuoco di Trento, la Protezione civile della Provincia autonoma di Trento, i tecnici di Air spa e del Consorzio irriguo di Lavis sono intervenuti nell’abitato di Verla e sul torrente Avisio in seguito alla fuoriuscita di gasolio dalla cisterna della chiesa di Verla di Giovo. Si ritiene che le perdite di gasolio, in fase di messa in sicurezza, siano iniziate nella serata del 22 novembre.
Tracce di gasolio sono state rinvenute nelle acque bianche dell’abitato di Verla, già bonificate con l’ausilio delle pompe. I Vigili del fuoco sono intervenuti anche apponendo circa 200 metri di salsicciotti oleo assorbenti, con l’ausilio della squadra fluviale dei Vigili del fuoco di Lavis, che hanno operato per più di due ore nelle gelide acque del torrente Avisio. L’intervento è stato particolarmente difficoltoso perché la zona era raggiungibile solo a piedi. Non si hanno invece riscontri di sversamenti nel rio Molini e nel torrente Avisio.
Comunque per prudenza è stata chiusa la presa dell’acquedotto sull’Avisio nel Comune di Lavis, in attesa di verificare in mattinata la situazione lungo il torrente e di fare eventualmente le dovute analisi. Dopo questa verifica la presa sull’acquedotto è stata riaperta. L’intervento è iniziato alle 18.30 di giovedì e si è concluso all’una circa di ieri.
I sindaci dei due Comuni di Giovo e Lavis, rispettivamente Vittorio Stonfer e Andrea Brugnara, ringraziano i Corpi dei Vigili del fuoco di Giovo e di Lavis. Con questi ultimi, il sindaco di Lavis e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Fabbro sono entrati a piedi fin oltre la diga durante la notte per la posa dei salsicciotti nell’Avisio mentre il vicesindaco Luca Paolazzi coordinava gli interventi in caserma. I sindaci dei due Comuni ringraziano poi tutti i tecnici che sono intervenuti per la tempestività, la competenza e la professionalità messe in campo a tutela del territorio e delle comunità locali.