L'area sportiva di Mezzolombardo messa in sicurezza entro il 2019
Sono trent’anni che la comunità di Mezzolombardo aspetta la messa in sicurezza della zona sportiva, ubicata a nord della borgata, proprio sotto la montagna. Sembra che la lunga attesa non sia stata vana. Infatti, nel consiglio comunale della scorsa settimana, l’opera è stata annunciata come ormai prossima alla realizzazione dal vicesindaco Michele Dalfovo: «Abbiamo raggiunto un accordo con la Provincia, che ci pagherà fino all’85% dell’intero intervento. Il costo complessivo si aggirerà intorno al milione e mezzo di euro. Nei primi mesi del 2018 - ha spiegato Dalfovo - gli uffici comunali avvieranno le pratiche amministrative per l’assegnazione dei lavori. Penso che in circa un anno tutto sarà realizzato».
La zona sportiva comprende molte attività e infrastrutture sportive: rugby, bocciofila e tennis, assieme alla palestra comunale di via Cavalleggeri dove si pratica il volley. La disciplina della palla ovale, che si svolge nel vecchio De Varda, potrebbe essere l’unica pregiudicata con la costruzione del vallo. L’opera, infatti, prevede una riduzione del campo sportivo.
Il sindaco Christian Girardi intravede comunque una soluzione: «Stiamo studiando delle alternative. Certamente garantiremo il prosieguo dell’attività del settore giovanile. E forse anche quello della prima squadra».
Il progetto dell’intervento è dello studio di ingegneria Pigreco di Mezzolombardo, in collaborazione con il geologo, professionista molto conosciuto di Mezzocorona. Stefano Viola di Pigreco, sentito sulla questione, ha voluto specificare alcuni aspetti tecnici dell’opera: «Siamo davanti a un progetto molto moderno, che fino a qualche anno fa era impensabile. È una nuova tecnica che viene dagli Stati Uniti, che permette di isolare e bloccare le eventuali pietre in fase di caduta. Grazie a questa tecnologia innovativa, il costo dell’opera è piuttosto contenuto rispetto a quanto ipotizzato una decina d’anni fa».