In primavera, il tempo di chiudere l’ultimo bilancio e convocare i soci, l’assemblea della Pro Loco di Lavis sarà chiamata a rinnovare il proprio direttivo.

Il passaggio che si realizzerà probabilmente entro marzo, non sarà né banale né scontato. L’importanza di una Pro Loco attiva ed entusiasta in una borgata di quasi 9 mila abitanti che rivendica con orgoglio la propria anima paesana, è di tutta evidenza, come lo è l’impegno richiesto a chi la guida per onorare un’agenda di appuntamenti diventata anno dopo anno sempre più fitta.

L’incertezza che si respira in paese rispetto al rinnovo delle cariche, è legato invece al fatto che dopo tre mandati da presidente, Anna Piffer (nella foto) ha deciso di non ricandidarsi. Una scelta che di fatto rappresenta la chiusura di un lungo ed importante capitolo di storia della Pro Loco lavisana durato quasi dieci anni, nei quali l’attività dell’associazione è indubitabilmente cresciuta sia in quantità che in qualità, e nei quali non sono mancati momenti di dialettica interna a tratti anche forti.

Il sospetto - serpeggiato in paese nei giorni scorsi - che la decisione della presidente fosse stata presa a seguito di uno di questi franchi confronti, è fugato dalla diretta interessata: «No, nulla di tutto questo - precisa Anna Piffer -. Sto concludendo il mio terzo mandato da presidente e semplicemente credo di aver esaurito il mio compito. In questi giorni sto lavorando al bilancio da presentare in assemblea, dopodiché cederò il testimone a chi prenderà il mio posto». 

L’incarico, come dicevamo sopra, negli anni è diventato sempre più oneroso e di responsabilità, cresciuto di pari passo alle ambizioni di un paese voglioso di mettere in vetrina tutto ciò che può offrire, dalle fiere all’ambiente, dalla cultura all’enogastronomia.

Fra le più serie accreditate a succedere ad Anna Piffer, in questi giorni sembrava esserci Germana Comunello, ex assessora alla cultura del Comune di Lavis, assessora della Comunità Rotaliana Königsberg e segretaria in carica proprio della Pro Loco. Anche in questo caso è la diretta interessata a smentire le voci: «Come la presidente Piffer, anch’io penso proprio che non mi ricandiderò, tanto meno da presidente - chiarisce -. Sarò sempre disponibile a dare il mio aiuto alle associazioni lavisane che dovessero averne bisogno, ma non più in veste ufficiale, anche perché le mie energie non sono più quelle dei 20 anni».