Cembra Lisignago, per il polo scolastico debito fuori bilancio di 550 mila euro
Si chiude con un debito fuori bilancio di 550 mila euro la vertenza giudiziaria che ha coinvolto l’ex Comune di Cembra (oggi Cembra Lisignago) nella vicenda del Polo scolastico. Nel consiglio comunale di mercoledì c’è stato il riconoscimento formale del debito fuori bilancio (il secondo consecutivo dopo quello approvato nel precedente consiglio per il Polo della protezione civile) a seguito della sentenza della Corte di appello del Tribunale di Trento del 24 luglio 2017. Il sindaco Damiano Zanotelli ha relazionato il consiglio sulla transazione raggiunta con la Nuova Same srl per la cifra complessiva - a cui il Comune ha fatto fronte in parte con riserve già presenti a bilancio - di 715 mila euro rispetto ai 753 mila della condanna. Uno sconticino a cui va aggiunta la rinuncia da parte della ditta agli interessi dal 31 dicembre 2017.
L’approvazione del debito è giunta - come per il precedente - con il voto contrario della minoranza guidata dall’ex sindaca Antonietta Nardin, secondo la quale l’Amministrazione avrebbe dovuto ricorrere in Cassazione. Zanotelli, dopo aver ricordato che nel 2015 il Comune avrebbe potuto transare pagando 60 mila euro, a sostegno della decisione assunta ha portato i pareri dei legali interpellati che hanno giudicato senza alcuna possibilità di successo l’ipotesi del ricorso, con l’aggravante della scarsa propensione della Corte dei Conti a giudicare favorevolmente i ricorsi dei Comuni anche solo in appello e a maggior ragione in Cassazione.
Debito compreso, il bilancio triennale che è stato discusso e approvato prevede spese in conto capitale per 1 milione 900 mila euro. Fra le spese messe a bilancio, 50 mila euro per la riqualificazione urbana (ripristino di panchine, cestini, fontane) e 25 mila euro per la realizzazione di rallentatori sul viale di Cembra. Duecentomila euro consentiranno di mettere mano a un nuovo lotto del cimitero e sono state individuate risorse per procedere all’acquisto di un terreno privato da trasformare in parcheggio pubblico in zona Carraia - Fadana. Nuovi posti auto (per ora è stata finanziata la progettazione) potrebbero essere realizzati anche in zona San Rocco se, come pare, la Provincia consentisse anche quest’anno di utilizzare gli avanzi di bilancio degli anni precedenti. L’Amministrazione ha scelto poi di puntare sulla riqualificazione definitiva del Lago Santo, impegnando 50 mila euro ai quali - ha detto il sindaco - se verranno recuperati i 190 mila euro per l’asilo nido (che la Provincia ha deciso di finanziare), se ne potranno aggiungere altri 150 mila integrando il capitolo di spesa relativo. «L’idea - spiega il sindaco - è quella di sistemare definitivamente le spiagge, di realizzare il pontile e dotare di plateatico il bar. Un intervento che dovrà essere sintesi equilibrata di esigenze naturalistiche e ricreative che andremo ad illustrare alla popolazione con l’obiettivo di partire in autunno con i lavori».