Tavolo della solidarietà, crescono le richieste
Luigi Moresco, presidente del «Tavolo della solidarietà» al quale aderiscono il Comune, la parrocchia e il circolo Acli di Mezzolombardo, la San Vincenzo e la Caritas, ha presentato il consuntivo del 2017 dal quale si desume, nonostante i deboli segnali della ripresa economica, che non accennano a diminuire le problematiche di carattere economico, sociale e relazionale, e purtroppo anche la fragilità familiare oltre alle varie forme di dipendenze. Il Tavolo riceve sempre più richieste di aiuto e le sue risorse sono oramai insufficienti per soddisfare le condizioni di povertà di numerose famiglie.
«Il nostro impegno per la valutazione dei bisogni, gestione degli interventi e raccolta fondi - dice il presidente Moresco - è quantificabile in più di seicento ore di lavoro mentre per la raccolta, preparazione e distribuzione dei viveri e gestione magazzino, abbiamo superato le ottocento ore».
Lo sportello delle attività socioassistenziali ha ricevuto quest’anno richieste di aiuto da 37 nuclei familiari (24 italiani, 13 di origine straniera, ma tutti residenti a Mezzolombardo), per un totale di 83 persone; il gruppo di valutazione aveva esaminato 103 richieste. Il Tavolo della Solidarietà ha elargito a favore dei residenti bisognosi, 27.035,82 euro risolvendo una sessantina di casi in precarie condizioni economiche.
I pacchi viveri confezionati in collaborazione con varie associazioni di solidarietà della borgata, e distribuiti nel corso dell’anno con cadenza quindicinale, sono stati 440, per un numero equivalente di 1.300 persone. Il tavolo ha incrementato i pacchi con viveri freschi e di prima necessità spendendo 2.192,86 euro di fondi propri.
Le spese di gestione affrontate per l’attività del Tavolo sono di 3.166,10 euro e, inoltre, 2.174,77 euro, messi a disposizione dall’amministrazione comunale, sono serviti per consentire ai figli di famiglie con basso reddito di coltivare la loro passione per lo sport, la musica, la cultura o altre attività ricreative, intervenendo sulla quota di iscrizione alle varie associazioni operanti sul territorio.
A 24 persone bisognose senza lavoro è stata offerta un’occupazione, pur saltuaria ed occasionale, e le ore di volontariato di quanti si sono prestati a lavorare hanno raggiunto le 3.300 ore nell’arco dei 12 mesi. Per questo progetto specifico, la spesa totale è stata di 8.922,43 euro. Nel suo consuntivo economico, il Tavolo ha registrato un totale generale nelle uscite di 43.491,98 euro e con un disavanzo di 22.091,32 euro che l’amministrazione comunale intende parzialmente abbattere mediante l’assegnazione di un contributo integrativo pari a 15.000 euro.
«La nostra attività è finanziata da enti, associazioni e provati a cui va il nostro sentito ringraziamento - precisa Moresco - ed è stata prevalentemente sostenuta nel 2017 dall’amministrazione comunale, Acli, Comunità Rotaliana Koenigsberg, offerte di privati, restituzione parziale di aiuti economici, cinque per mille delle dichiarazioni dei redditi, Padri francescani, lotterie, San Vincenzo, gettoni di presenza di consiglieri comunali, gruppo missionario, coro «Osanna» e Tavolo solidarietà della Paganella, per un totale nelle entrate di 21.400,66 euro. Auspichiamo che il cuore ci muova ad una rinnovata responsabilità personale e sociale: attenta, premurosa consapevole, desiderosa di costruire un bene per tutti».