Aperti da poche settimane, i campi sportivi di via Rosmini sono già stati al centro di alcuni spiacevoli episodi di maleducazione. Anche nei giorni scorsi, infatti, qualcuno ha tentato di forzare l’armadietto della centralina elettrica per accendere le luci ed utilizzarlo notte tempo. Senza considerare le volte che è stata trovata sporcizia all’interno dei campi o giovanissimi attaccati alla rete da pallavolo, fino a dell’erba strappata da terra. «Sono problematiche che conosciamo - ha commentato il vicesindaco ed assessore allo sport, Luca Paolazzi - i numeri ci danno ragione, nel senso che questi campi sono molto apprezzati ed utilizzati. I problemini che ci sono si affrontano e si risolvono. Sarebbe peggio non avere campetti per il gioco libero come questi o averli vuoti». Quello che deve ora cambiare è il modo di utilizzare questi beni della comunità da parte di alcuni frequentatori. Mentre sarà presto fatto un bando pubblico per trovare un’associazione che si occupi della gestione di questi spazi. Garantendo aperture e chiusure, lasciando durante il giorno il portone aperto per il gioco di tutti e che la sera gestisca le prenotazioni delle associazioni sportive che le vogliono utilizzare. Ma, oltre a questo, quello che serve è un salto culturale da parte di tutti i frequentatori. Serve rispetto ed attenzione per dei beni che completano in modo eccellente il parco di via Rosmini, affinché possano essere utilizzati a lungo.