Il sistema solare riprodotto lungo la pista ciclabile
Un’installazione museale che riprodurrà in scala il sistema solare lungo la pista ciclabile tra il Ponte delle Fucine di Mezzolombardo e il ponte della pista ciclabile di San Michele.
L’idea è stata lanciata dai docenti delle materie scientifiche dell’Istituto Martini di Mezzolombardo e subito accolta con entusiasmo dagli studenti: il bozzetto della riproduzione è già stato incollato, con delle icone adesive, nell’atrio della scuola, ma il sogno di farla conoscere a tutti, adesso, è divenuto realtà. Infatti, la dirigente scolastica del Martini, Tiziana Rossi , ha sottoscritto con il presidente della Comunità Rotaliana Koenigsberg, Gianluca Tait (la firma nella foto), un accordo di collaborazione per favorire la diffusione sul territorio di iniziative e progetti didattici.
Il primo di questi progetti si chiama Solar System, anche se, a onor del vero, la Comunità aveva già collaborato nel recente passato con il Martini, contribuendo alla realizzazione di un pendolo di Focault installato nell’atrio dell’istituto e unica ricostruzione nella nostra provincia dell’invenzione del celebre scienziato francese.
Alla firma dell’accordo era presente anche l’assessore di Comunità Graziano Tomasin, competente per la mobilità sul territorio, che si è prodigato con la Provincia, i tre comuni interessati (Mezzolombardo, Mezzocorona e San Michele) e gli altri soggetti coinvolti nel progetto per concretizzare l’installazione lungo la pista ciclabile della Rotaliana. «Riteniamo che l’eccellenza scolastica raggiunta dal Martini - sostiene Tomasin - debba essere riconosciuta e valorizzata, sia come punto di riferimento per l’istruzione sul territorio, sia per portare a conoscenza gli abitanti dei progetti e delle attività svolte dagli studenti».
Solar System nasce, dunque, da un’idea che coinvolge gli studenti nella realizzazione di sistemi scientifici e tecnologici, con il patrocinio della Comunità: «E’ un’occasione di scambio e di collaborazione tra scuola e istituzioni - asserisce la dirigente Rossi - che si concretizza in un’utile risorsa per il territorio».
Per il progetto Solar System, ci si è avvalsi della consulenza di esperti del Muse di Trento e su ogni totem che sosterrà i pianeti si potrà, attraverso un «qr code», connettersi alle pagine internet che contengono le ricerche degli studenti sul sistema solare. Insomma: andare in bici non solo per ammirare i paesaggi, ma anche per imparare o rinfrescarsi la memoria su argomenti scientifici che, dopo la scuola, abbiamo dimenticato. I dieci totem (il sole, gli otto pianeti e gli asteroidi) che saranno installati nelle dieci stazioni del percorso saranno realizzati dalla Prom Facility di Rovereto, una start-p nel polo della Meccatronica che realizza prototipi in acciaio, titanio, rame e altri metalli con stampanti tridimensionali ed apparecchiature computerizzate di avanzata tecnologia.
La partenza del percorso didattico sarà il Sole, al Ponte delle Fucine, mentre Nettuno, l’ultimo dei pianeti, sarà collocato sul ponte della ciclabile di San Michele. «Oltre che onorati di poter collaborare con il Martini - dice il presidente Tait - possiamo considerarci fortunati di poter avere sul nostro territorio una delle più prestigiose scuole della regione, senza voler nulla togliere all’Istituto Agrario, un’altra realtà che contribuisce ad accrescere il valore della cultura e dell’istruzione nella nostra Comunità