Strade e piazze di Lavis passerella per 150 presepi
Dovevano essere, sulla carta, 111. Ma, alla fine, i presepi allestiti nelle vie di Lavis sono qualcosa come 150. In tanti, tantissimi, lavisani hanno voluto partecipare a questa edizione «estesa» della mostra di presepi tradizionalmente organizzata dall’oratorio di via Degasperi. Dopo 14 edizioni con le rappresentazioni della Natività chiamate ad affollare gli spazi dell’oratorio, da quest’anno Maria, Giuseppe, il bambinello e tutte le tradizionali statuine hanno trovato spazio nelle vetrine, nei volti e negli spazi più caratteristici di Lavis.
Questa 15esima edizione è stata inaugurata ieri pomeriggio, con un’affollata festa proprio nelle sale di via Degasperi, prima di fare una passeggiata nelle vie di Lavis per vedere questi presepi. Realizzati in tanti modi diversi, dalla lana al riutilizzo di materiali di scarto, fino al legno, di diverse dimensioni. Una sorta di «edizione pilota», per un evento che adesso per volontà dello stesso oratorio uscirà definitivamente dalle sue stanze. Affinché la mostra «...Il segno per voi sarà questo» possa diventare un momento davvero per tutta la comunità lavisana.
«L’augurio che facciamo è proprio questo - ha detto padre Stefano Lacirignola - ovvero che questo evento ora passi nelle mani dei lavisani. L’augurio è che ora il paese e la Pro Loco prendano in mano l’organizzazione generale di questa attività, con la voglia di farlo ancora negli anni futuri con forze che non siano solamente quelle dell’oratorio. Certo, l’oratorio vuole restare una delle associazioni che collaboreranno per realizzare in futuro questo evento, ma non da solo».
Basti pensare che dei 150 presepi che già si possono ammirare lungo le strade di Lavis, da nord a sud, una cinquantina sono frutto solamente del lavoro di Adelina, una delle parrocchiane più attive. La Pro Loco ha iniziato a collaborare quest’anno a questo evento, ma dall’anno prossimo la richiesta di prendere le fila anche di questo appuntamento è chiara: «Anche perché questo appuntamento - ha proseguito padre Lacirignola - è un bel modo per far vedere come anche Lavis porti nelle proprie strade qualcosa di bello. Qualcosa che la comunità stessa vuole preparare per regalare un evento bello e sentito a tutti».
All’inaugurazione, allieta dal coro Cantare Suonando, tanti hanno voluto partecipare, per andare alla scoperta di quelle rappresentazioni della Natività che fino al prossimo 6 gennaio faranno bella mostra di sé su fontane, vetrine, bristol e portici. Una novità nelle vie della borgata che si va ad unire alle altre iniziative natalizie in corso a Lavis, in attesa che l’anno prossimo il giardino «dei Ciucioi» diventi un palcoscenico naturale spettacolare da utilizzare anche in questo periodo dell’anno.