Cembra, raid ladresco: tre colpi in un solo giorno nella zona Campagna Rasa
Una banda di ladri acrobati ed estremamente spregiudicati, almeno per quanto riguarda i rischi che accettano di correre pur di mettere a segno i loro colpi, sta imperversando a Cembra.
Si tratta di ladri di appartamento, che dopo un primo raid messo a segno la sera di giovedì 29 agosto, sono tornati a colpire venerdì sera. Tre gli appartamenti «violati» nella prima occasione e due (ma si parla anche di un terzo) l’altra sera. Le case fatte oggetto delle sgraditissime attenzioni dei malviventi hanno in comune di trovarsi tutte in zona Campagna Rasa, la parte del paese nuova e meno soggetta allo stretto controllo sociale che può scattare in un centro storico piccolo come quello di Cembra, dove il rischio di imbattersi in qualcuno aumenta. Problema che peraltro non pare essere fra le priorità dei ladri in questione, visto che pur approfittando dell’assenza degli inquilini per agire (sempre fra le 20 e le 22.30), lo hanno fatto infischiandosene della presenza dei vicini. Fra le vittime dei ladri anche il papà del sindaco Damiano Zanotelli e del consigliere comunale Carlo de Giovannelli, vistosi messa a soqquadro la casa mentre era in ferie. «Il modus operandi è sempre lo stesso - spiega proprio il primo cittadino -. L’orario dei furti è quello della prima fascia serale e i ladri non si fanno riguardo di arrampicarsi anche al primo el secondo piano delle case per poi entrare dalle finestre trovate aperte o forzandole. Una volta all’interno poi rovistano dappertutto, svuotando cassetti e armadi alla ricerca di contanti e gioielli e disinteressandosi di tutto il resto».
I carabinieri di Cembra con l’ausilio dei colleghi della compagnia di Cavalese e la polizia locale sono al lavoro per cercare di risalire agli autori. In tal senso un aiuto potrebbe venire dai filmati delle telecamere poste agli ingressi del paese.