Per il secondo anno di seguito c'è una leggera flessione fra chi risiede nel comune di Roveré della Luna. Passando in rassegna i dati forniti dall'ufficio anagrafe, ci si accorge che il nuovo anno conta otto unità in meno. Al 31 dicembre 2020 i cittadini residenti sono 1.639, a fronte dei 1.647 dei dodici mesi precedenti. A San Silvestro 2018 i cittadini totali erano 1680. La riduzione annuale della popolazione appare principalmente dovuta ad un continuo e costante saldo migratorio caratterizzato dal segno meno. «Vanno tenute in considerazione diverse dinamiche in merito a questo dato. Ad esempio i pochi mezzi pubblici. Per vivere qui è necessario un mezzo proprio. Però sento spesso persone alla ricerca di una casa in affitto proprio nel nostro comune» rivela il primo cittadino Luca Ferrari.

Fatto sta, che a fine 2020 i 31 nuovi iscritti non compensano i 37 cancellati dai registri anagrafici. Decisamente peggiore il dato dell'anno precedente, con 78 cancellazioni e solamente 43 nuovi iscritti. Ad influire negativamente sul 2020 è anche il saldo naturale, con le nascite (11) superate di due unità dai decessi (13). L'esatto opposto del totale annotato l'anno prima, quando Roveré ha gioito di 16 nuovi nati e pianto per 14 defunti. Per quanto riguarda la celebrazione dei matrimoni, con l'anno appena trascorso se ne è contato solamente uno. Mentre le coppie che si sono sposate l'anno prima erano due. In lieve aumento i cittadini over 65, che da 363 passano a 366. Buttando uno sguardo sull'indice della popolazione straniera si registra un lieve incremento. In numeri, si traduce con 196 stranieri residenti nel comune ad inizio anno, che, se paragonati a gennaio 2019 sono cinque in più. Ma nello stesso mese di un anno dopo, mancano quattro individui. La maggioranza numerica per entrambe le annate, appartiene comunque alle quote rosa. Sommando invece tutti i dati, grosso modo a Roveré della Luna il numero di maschi e pari a quello delle femmine.