I carabinieri fermano un 21enne di Lavis: è accusato di spaccio di cocaina
Il controllo ieri sera verso le 22 nell'ambito delle verifiche sulle norme anti-covid, ora il giovane è agli arresti domiciliari
MEZZOLOMBARDO - Fermato dai carabinieri a Mezzolombardo con addosso 22 grammi di cocaina, un giovane di Lavis - F. M. di 21 anni - è ora agli arresti domiciliari.
L'episodio ieri sera, poco prima delle 22, quando i carabinieri della stazione di Mezzolombardo, hanno visto il ragazzo che camminava in via Cavalleggeri di Udine in direzione del centro del paese.
Da un controllo è stato appurato che il 21enne si trovava, senza motivo valido, fuori del comune di residenza e quindi l'uomo - che mostrava segni di nervosismo e titubanza davanti alle forze dell'ordine - andava sanzionato per la violazione delle regole della zona rossa anti-covid.
Inoltre, i militari hanno verificato che si trattava di un giovane con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti.
"Data la mancanza di giustificazioni - spiegano i carabinieri - il ragazzo è stato prima sanzionato amministrativamente, per la sua presenza fuori dal comune di residenza e quindi sottoposto a perquisizione personale.
Ai carabinieri è apparsa più chiara la ragione della sua presenza, ma soprattutto della sua insofferenza, infatti, nel marsupio, indossato a tracolla sotto la giacca, i militari hanno trovato circa 22 grammi di cocaina, una consistente somma di denaro contante (circa 1.200 euro) e un bilancino di precisione.
Il giovane, immediatamente condotto presso la stazione di Mezzolombardo, è stato tratto in arresto e ristretto presso il proprio domicilio, in attesa di essere condotto dinanzi al Giudice per l’udienza di convalida".