Giovo avrà la nuova caserma dei pompieri. Con costi lievitati, da 1 milione e 600 mila a oltre due milioni di euro
Soddisfazione per un progetto che si attendeva da quasi 22 anni: approvato il progetto esecutivo, ora la gara per trovare la ditta che inizi i lavori in primavera
GIOVO. I vigili del fuoco di Giovo avranno finalmente la loro nuova caserma. È infatti di recente annuncio, che con la primavera 2022 dovrebbe prendere avvio il cantiere, all'inizio dell'abitato di Palù di Giovo dov'è stata individuata un'area all'inizio dell'abitato salendo da Verla, dopo diversi studi, che darà spazio all'intera struttura. Entro il 30 novembre, l'amministrazione doveva dare in appalto l'opera con una gara. Cosa che è stata fatta, ed ora c'è l'attesa per conoscere il nome della ditta che si aggiudicherà la messa in opera del cantiere nei tempi stabiliti. Il comune spera che i lavori possano essere il più celeri possibili, per dare una sede dignitosa ai pompieri.
Secondo documenti ufficiali, i primi studi di una caserma sono stati avviati nel 2010, con un atto di indirizzo della giunta comunale. Poi sono seguite diverse fasi, sfociando nel 2016 in un progetto molto diverso, rispetto a quella che era la partenza prevista, appunto, sei anni prima.
«Purtroppo nel periodo finale, anche a causa del Covid19, sono stati rallentati tantissimo i rapporti di dialogo fra amministrazione e progettisti» rivela l'ingegnere Claudio Bortolotti (omonimo dell'ex capo della Protezione civile trentina), che dopo pochi giorni dal proprio arrivo, nel dicembre 2020, ha trovato sulla propria scrivania questo progetto. Che a ben guardare, ha richiesto delle modifiche sulla parte più tecnica e funzionale della struttura.
Dunque si è provveduto a riprendere in mano il progetto, in accordo con i vigili del fuoco che ne fruiranno gli anni a venire, portando avanti diverse migliorie. Sono stati modificati gli spogliatoi, gli accessi alla caserma e trasferita la sala radio al piano terra, al posto degli uffici, ovviamente facendo un'inversione. Al piano superiore, ricavando qualche metro extra, è stata migliorata la sala riunioni, utile anche momenti conviviali fra colleghi pompieri. Insomma, una grande struttura che andrà a sostituire l'attuale sede, piccola e un po' datata, sotto il Municipio di Verla
. Ciò che solitamente salta con più vigore all'occhio, sono i costi. Ed anche in questo caso, non è passato in osservato l'aumento del costo complessivo dell'opera, che da circa 1.646.000 euro passa 2.053.277. Un aumento, essenzialmente dovuto a più fattori «perché abbiamo cercato di fare tutte le migliorie possibili. Accordate con le esigenze espresse dai vigili del fuoco e compatibilmente con le risorse finanziarie del Comune, che dovrà stanziare 809.653 euro di fondi propri.
Però c'è stato anche un adeguamento del progetto al nuovo prezziario provinciale e quindi anche alle parcelle dei progettisti» fa presente il sindaco Vittorio Stonfer, condividendo anche le parole dell'ingegner Bortolotti. «Assieme ai vigili del fuoco, abbiamo cercato di fare un percorso - conclude il primo cittadino -. Ringrazio tutti quanti hanno lavorato a questo progetto. Speriamo di poter contare su un edificio, senz'altro moderno, e durevole per molti anni».