Mezzocorona, ce la farà il bar del centro sportivo a trovare un gestore?
Per la terza volta si prova il bando per affidare i Sottodossi, adesso il Comune abbassa ancora l’affitto, in ballo anche i lavori ai campetti e la loro gestione
MEZZOCORONA. Come finirà per il bar Campetti a Mezzocorona? È proprio il caso di chiederselo, visto che non molti giorni fa gli uffici comunali hanno emanato un nuovo bando di gara per dare l'attività in gestione. Badando ai dettagli, si tratta del terzo bando da quando l'ultima gestione ha chiuso lo scorso settembre. Però ci sono delle differenze.
Facendo un passo indietro, nel primo bando il criterio di assegnazione comprendeva pure le strutture sportive (campi in terra rossa e campo polivalente, coperto d'inverno e scoperto d'estate). Nell'ultimo bando era prevista solo la gestione del bar, gli impianti sportivi sono stati affidati al circolo Tennis. In questo terzo "tentativo", la novità in prima battuta sta nella "scontistica" applicata sui canoni d'affitto.
Sul bando si nota che la base d'asta è come la precedente, dunque di 13.000 euro annui. Ma chi farà l'offerta aggiudicandosi la gestione, avrà diritto ad un meno 50% il primo anno, 30% il secondo, 10% il terzo e dal quarto anno in poi andrà a pagare la tariffa piena.
L'altra novità sta nel contratto. Nei bandi precedenti era di tre anni più tre, mentre ora è di quattro più quattro rinnovabili.
Insomma, si allunga la prospettiva per una struttura strategica per il Centro Polivalente Sottodossi, accerchiata dai campi da tennis, un piccolo parco giochi e lo spazio giovani al piano superiore. «Abbiamo voluto fare l'ennesimo tentativo, perché crediamo che sia di fondamentale importanza che quel luogo sia aperto a partire dall'estate. Sia per dare un servizio a chi fa sport lì, ma anche alle famiglie con i bambini che vanno nel parco - spiega l'assessore competente Matteo Permer -. Ma la sfida, una volta trovato il gestore, sarà quella di sedersi al tavolo e cercare di cooperare per far funzionare al meglio il tutto».
La candidatura va presentata al Comune entro mezzogiorno del 21 aprile. Per valorizzare il Sottodossi, il comune sta pensando di trasformare la struttura che per anni ha ospitato la bocciofila (ed ora è utilizzata come palestra) nello spazio ideale per un paio di campi da paddle. La speranza va già entro quest'anno.
«L'idea è dare nuova linfa sportiva, nuovo richiamo di persone, che garantiscano sia a chi fa associazionismo che chi fa attività commerciale degli interessanti spunti - rivela l'assessore comunale -. Ad oggi i campi sono un impegno che ci siamo presi, ma questi mesi non vogliamo intralciare l'attività eventuale del bar, piazzando un cantiere. L'idea però - evidenzia -, in questi mesi è affidare la progettazione e dare gli incarichi, per poi andare alla realizzazione. E in fase finale della stagione estiva, rilanciare con i campi da paddle in modo che dalla prossima primavera, ci siano anche quelli».
Più avanti verrà anche studiato un bando «ma per ora andiamo avanti con la gestione separata».