Acqua del Brenta e cereali locali, nasce il Whisky delle Dolomiti
La storica distilleria Villa de Varda lancia un prodotto “made in Trentino”: orzo e segale coltivati in quota e botti della Val di Fiemme. Mauro Dolzan: “Siamo partiti sette anni fa unendo l’esperienza di sei generazioni di distillatori ai prodotti della nostra amata terra”
MEZZOLOMBARDO. La zona delle Highlands in Scozia (ma non solo, ci sono anche le regioni dello Speyside e Lowlands), poi gli Stati Uniti (e pensiamo a Kentucky, Tennessee e Nord Carolina, ma anche all'immaginaria contea di Hazzard, dove zio Jesse distillava clandestinamente "difeso" da Bo e Luke), e ancora l'Irlanda, il Giappone e il Canada. Sono questi i primi luoghi che vengono in mente se diciamo la parola whisky (nella grafia scozzese e canadese, mentre scrivendo whiskey si indicano generalmente i prodotti di Irlanda e Stati Uniti). Ma ora, nella geografia del distillato più famoso del mondo, c'è anche l'Italia, e più specificatamente il Trentino, e ancora più nel dettaglio c'è Mezzolombardo.
È nato, infatti, il primo Whisky di montagna: si chiama "InQuota", ed è prodotto in stile italiano da Villa de Varda, la storica distilleria della piana Rotaliana ormai conosciuta in tutto il mondo. Per realizzare il nuovo, intrigante e ambizioso progetto, presentato ufficialmente nei giorni scorsi a Milano a Eataly, la famiglia Dolzan è rimasta in Trentino: ha preso l'acqua delle Dolomiti di Brenta, ha coltivato orzo e segale in quota, tra val di Non e Altopiano di Piné, ha usato botti di abete rosso della val di Fiemme e poi ha aggiunto l'ingrediente "segreto", ovvero la conoscenza acquisita in oltre 170 anni di esperienza nell'arte della distillazione.
Poi, non meno importante, la famiglia Dolzan e tutto lo staff di Villa de Varda hanno studiato e imparato, con viaggi e visite in Scozia ma anche coinvolgendo nel progetto Ronald Zwartepoorte, un riferimento internazionale ed esperto di whisky di alta qualità, che da sempre frequenta il Trentino Alto Adige per rilassanti vacanze e passeggiate nella natura.
«Abbiamo iniziato sette anni fa - spiega Mauro Dolzan, anima e cuore di Villa de Varda insieme al fratello Michele e a papà Luigi - e l'idea era di mettere in campo l'esperienza di 6 generazioni di distillatori per un progetto nuovo. In passato abbiamo già lavorato con Cognac e Rum, collaborando con altre aziende "esperte" del settore, e ora abbiamo voluto cimentarci in una nuova avventura». Un'avventura a chilometro zero.
«L'acqua, ingrediente fondamentale, arriva dalle Dolomiti di Brenta. Poi abbiamo recuperato dei cereali antichi e li abbiamo seminati in val di Non, sopra i mille metri di quota, grazie all'aiuto di esperti del settore. Infine abbiamo selezionato le migliori barrique di rovere per affinare il Rye Mountain Whisky e i Single Malt Whisky, che poi continuano il loro invecchiamento in botti ex-Amarone ed ex-Passito di Pantelleria, e nelle prestigiose botti di Abete rosso della Val di Fiemme».
Dopo anni di studio e attesa, ora il primo imbottigliamento ha visto la luce, con quattro proposte di Whisky racchiuse sotto il marchio "InQuota". Ci sono il Whisky Dolomiti, 1.678 bottiglie numerate (curiosità: «Questo prodotto ha 47,6 gradi, che sono l'anno e il mese di nascita di papà Luigi», confida Mauro Dolzan), il Rye Mountain, prodotto con le segale e invecchiato 6 anni, il Single Malt Passito di Pantelleria Cask (L'invecchiamento di 3 anni e mezzo è avvenuto in botti di Passito, con il Mediteranneo e incontra le Dolomiti), e infine il Single Malt Amarone Cask (per un Whisky intrigante e "vinoso").
«Solitamente nel mondo del Whisky la domanda del consumatore è "quanti anni ha?". Noi abbiamo voluto provare "rubare" il racconto tipico del mondo enologico e trasferirlo a questi prodotti: nel progetto InQuota non contano più solamente gli anni di invecchiamento, ma proviamo a raccontare anche il territorio attraverso gli ingredienti che usiamo».
Nel progetto del Whisky trentino tutto lo staff di Villa de Varda ha collaborato attivamente, contribuendo alla ricerca anche per questa novità di quelle che sono le parole d'ordine dell'azienda: qualità e amore per il territorio. Ora il Whisky di montagna è realtà e lo si trova, con un prezzo da 60 euro circa, nelle migliori enoteche del Trentino (e del mondo) e naturalmente presso la sede di Villa de Varda a Mezzolombardo.