Malga Kraun, asta deserta: il Comune ritenta abbassando il canone. Impianti chiusi per un anno
La struttura sul Monte di Mezzocorona è senza gestore, pesa la previsione di un anno di lavori all’impianto al quale verranno cambiate le funi e non potrà essere utilizzato
2018 Torna in gara la concessione per il Rifugio Malga Kraun
MEZZOCORONA. Dopo che è andato deserto il primo bando, la cui scadenza era fissata al 12 dicembre, si abbassa il canone per aggiudicarsi Malga Kraun. La struttura, posta a 1222 metri e di proprietà del comune di Mezzocorona, sino alla settimana scorsa (e per dodici anni consecutivi) è stata gestita da Giacomo Cristoforetti, che ora ha deciso di passare la mano.
In un primo momento l'amministrazione rotaliana aveva aumentato la base d'asta da 7.500 a 9.000 euro, motivando tale scelta come un normale adeguamento riferibile ai parametri Istat. Nessun potenziale offerente, però, ha ritenuto congrua la nuova cifra, tanto che alla prima scadenza non era giunta alcuna busta in municipio.
Ecco quindi che la giunta guidata dal sindaco Mattia Hauser ha riportato la base a 7.500 euro annui, con un'importante modifica anche nella riduzione prevista per il periodo nel quale non sarà utilizzabile la funivia che sale dalla borgata al Monte, impianto che tra circa un anno passerà dalle due attuali cabine a 7 posti a due da 25 posti con i lavori che dovrebbero durare circa 8 mesi consecutivi: se nella prima versione del bando si prevedeva uno "sconto" del 30 per cento nei mesi invernali e del 60 percento nei mesi estivi, nel nuovo documento si parla di un canone dimezzato quando la funivia sarà chiusa nella stagione fredda e di un affitto di fatto gratuito quando l'impianto di risalita non sarà utilizzabile tra aprile e ottobre.
Va detto, inoltre, che tra i programmi dell'amministrazione comunale di Mezzocorona ci sono dei lavori di miglioria alla malga, come la sostituzione dei serramenti esterni e il potenziamento dell'impianto fotovoltaico, tutti lavori che saranno programmati in accordo con il gestore, così da non interferire con le varie attività.
Le offerte dovranno pervenire in municipio entro martedì 6 febbraio, e gli interessati dovranno dimostrare, tra le altre cose, conoscenza del territorio, delle vie di accesso al rifugio ed ai rifugi limitrofi, oltre alla capacità di apprestare le necessarie azioni di primo soccorso vista la collocazione isolata dell'edificio.