ZAMBANA. L'amicizia (e la tecnologia) possono fare grandi cose. Come ad esempio porre rimedio ad un odioso furto. Come quello subito da alcune tra animatrici e animatori della colonia diurna per bambini in corso in questi giorni a Zambana che all’inizio di questa settimana hanno visto sparire dai locali in cui li avevano lasciati tre smartphone.

Subito i giovani, assieme ai referenti, hanno allertato le forze dell'ordine ma, in particolare, una delle vittime ha subito ricordato di aver attivato sul proprio apparecchio l'applicazione - ormai presente su tutti i devices - per localizzarlo tramite segnale gps. 

Una volta notato che - in maniera anomala, ma provvidenziale per i derubati - i ladri non avevano spento e disattivato gli smartphone, è emerso come almeno uno dei cellulari si trovasse a Rovereto. Alcuni amici dei derubati hanno così raggiunto il centro lagarino, quantomeno per accertarsi che gli smartphone fossero davvero là e allertare le forze dell'ordine.

All'arrivo nel punto in cui era indicato il segnale, lo smartphone rubato è stato fatto squillare in modo da individuarne il possessore che lo ha estratto dalla tasca, confermando agli amici della vittima (dal colore della cover) che il telefono era proprio quello.

Il possessore è stato così invitato a restituirlo, cosa che ha fatto prima di darsi a una precipitosa fuga. Purtroppo gli altri due cellulari non hanno avuto la stessa felice sorte.