Sport / Il dramma

La ciclista 19enne trentina Alice Toniolli grave, il sindaco di Mezzocorona: “Una ragazza meravigliosa”

Dal 14 agosto è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Treviso dopo aver violentemente battuto la testa contro un muretto nel corso della gara femminile del "Circuito dell'Assunta". Non sarebbe in pericolo di vita. Guarda il video della caduta

MEZZOCORONA. "Conosco bene la famiglia, il papà Roberto. È una situazione molto delicata e sono molto dispiaciuto per quello che è successo. Alice è una ragazza meravigliosa, mi auguro che tutto si risolva per il meglio e di rivederla molto presto". Lo ha detto Mattia Hauser, sindaco di Mezzocorona, in merito all'incidente in cui è rimasta coinvolta la 19enne trentina Alice Toniolli, ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Treviso dopo aver sbattuto la testa contro un muretto dopo una caduta nel corso della gara femminile del “Circuito dell'Assunta”, a Ceneda di Vittorio Veneto.

La famiglia della giovane è molto conosciuta a Mezzocorona, il papà, contadino, è titolare di una azienda agricola.

Alice Toniolli, atleta della Top Gils Fassa Bortolo, è stata campionessa europea lo scorso anno agli Europei strada nella staffetta juniores. Per cause in corso di accertamento, poco dopo metà della corsa di ieri, mentre si trovava in mezzo al gruppo ha perso il controllo della bici, si è sbilanciata ed è andata a sbattere contro un muretto. Inizialmente Alice era stata trasportata in elicottero all'ospedale di Conegliano ma, a seguito dell'aggravarsi delle condizioni è stata trasferita in quello di Treviso.

Secondo quanto si è appreso dalla direzione sanitaria dell'ospedale di Treviso ha riportato un politrauma al capo, alcune fratture al costato e ad una gamba, una leggera contusione cervicale. Non sarebbe in pericolo di vita e ci vorranno giorni per un suo recupero. La prognosi è riservata

Raggiunto dall'agenzia Adnkronos, l'organizzatore Giacomo Salvador ha raccontato: "L'incidente è avvenuto su un rettilineo, in un tratto in pianura, dove si viaggiava a 50 km orari. Nel prendere la borraccia deve aver toccato la ruota dell'atleta davanti ed è sbalzata sulla sinistra”.

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