Criminalità / Furti

Ladri in azione sabato a Lavis: “Hanno portato via  anche il salvadanaio dei bambini”

Paura e rabbia: “Hanno portato via tutto ciò che avevamo di valore, ma anche i ricordi”. Da gennaio a settembre 2023, secondo le statistiche nei comuni di Lavis e Terre d'Adige erano stati messi a segno 55 furti ai quali se ne dovevano aggiungere 20 tentati

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LAVIS. Contro i ladri non si può abbassare la guardia. A Lavis, sabato 12 ottobre sera, i malviventi hanno colpito in via Monsignor Celestino Brigà. Primo furto al piano terra di una piccola palazzina. «Hanno rubato tutto quello che avevamo di valore, anzi i nostri ricordi, i pochi soldi che nostri bambini mettevano da parte nel loro salvadanaio. Un disastro, tanta paura e tristezza», racconta una delle famiglie vittime del raid.

Al di là del valore della refurtiva, in questo caso come in molti altri, i ladri hanno rubato ricordi, colpito le persone nei loro affetti più cari, prelevando cose che non riacquistabili perché erano legate a momenti, occasioni, persone. In un altro appartamento sono entrati, sempre in serata, tra le 18 e le 20, quando non c'era nessuno.

Hanno messo sottosopra tutto senza però trovare molto, anche perché i proprietari avevano già ricevuto la visita dei ladri in passato e quindi si erano attrezzati per non lasciare nulla di valore in vita. Dopo la segnalazione sul sono intervenuti i carabinieri e anche una pattuglia della polizia locale per cercare di individuare gli autori che però sono riusciti a scappare indisturbati.

Ora si spera che qualche informazione possa arrivare dalle immagini delle telecamere private e pubbliche. Nei giorni scorsi altre segnalazioni di furti erano arrivate dalla zona di S. Michele.

L'invito alla popolazione è quello prestare attenzione, chiudere bene porte e finestre e segnalare subito alle forze dell'ordine la presenza di soggetti sospetti. Appena un anno fa, a causa di un aumento di furti in zona, il sindaco di Lavis aveva inviato una lettera aperta alla Compagnia carabinieri di Trento e in seguito a questo lo stesso era stato invitato presso la sede di via Barbacovi per fare il punto sulla situazione.

Da gennaio a settembre 2023, secondo le statistiche nei comuni di Lavis e Terre d'Adige erano stati messi a segno 55 furti ai quali se ne dovevano aggiungere 20 tentati. Ad essere asportati erano stati soprattutto contanti e gioielli e di poco aiuto erano state le telecamere di sorveglianza.

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