LAVIS - Prosegue l'iter per realizzare il collegamento ciclopedonale tra via Zandonai (dietro il cimitero) e la rotatoria Sevignani (all'ingresso nord-ovest di Lavis): la giunta comunale ha infatti affidato all'ingegner Renato Callegari l'incarico per la redazione del "Pfte" (ovvero il Progetto di fattibilità tecnico ed economica), del progetto esecutivo e del coordinamento sicurezza in fase di progetto.

L'incarico, comprensivo dell'Iva degli oneri, impegna il Comune per 21.213,88 euro. Il tratto di ciclabile - che si unisce al percorso che dal ponte sull'Avisio arriva fin dopo la nuova stazione della Trento Malé - è stato oggetto, tra gli altri, dell'ultima variazione di bilancio discussa in consiglio comunale quando fu approvato, in parte straordinaria, lo stanziamento necessario.

Il lavoro è finanziato col trasferimento messo a disposizione dalla Comunità Rotaliana Königsberg utilizzando i fondi ricevuti per il canone ambientale, e col proprio avanzo di amministrazione (453.925,69 euro).

Una quota parte - 80.000 euro - viene trasferita dal Comune di Terre d'Adige, facendo affidamento agli stessi fondi di Comunità. Un impegno congiunto dei Comuni di Lavis e Terre d'Adige, che si spiega con il fatto che pur sviluppandosi interamente sul territorio del primo, il nuovo tratto di ciclabile finisce in sostanza per unire i due paesi.Col finanziamento già pronto, dunque, una volta terminata la progettazione si potrà procedere immediatamente con l'appalto.

L'ingegner Callegari, con studio a Lavis, ben conosce il contesto visto che, negli anni scorsi, aveva progettato la prima parte di marciapiede in prossimità del cimitero.

Lo stesso Callegari aveva redatto il progetto preliminare della ciclabile nel 2022. Il costo complessivo dell'opera, stimato in via preliminare, era di 530mila euro, comprensivo di espropri e spese tecniche.Resta a questo punto da affidare solamente l'incarico di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase esecutiva, che sarà determinato con un prossimo provvedimento.