Ossana, Ugo Rossi sarà cittadino onorario
Doppio appuntamento, questa settimana, per il consiglio comunale di Ossana. Il sindaco Luciano Dell'Eva ha convocato i consiglieri alle 20.30 di domani e, fra i quattro punti all'ordine del giorno, ha inserito l'approvazione del «regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria e delle civiche benemerenze». L'approvazione è propedeutica all'unico punto all'ordine del giorno del consiglio comunale di venerdì, convocato alle 19 per il conferimento della cittadinanza onoraria ad Ugo Rossi
Doppio appuntamento, questa settimana, per il consiglio comunale di Ossana. Il sindaco Luciano Dell'Eva ha convocato i consiglieri alle 20.30 di domani e, fra i quattro punti all'ordine del giorno, ha inserito l'approvazione del «regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria e delle civiche benemerenze». L'approvazione è propedeutica all'unico punto all'ordine del giorno del consiglio comunale di venerdì, convocato alle 19 per il conferimento della cittadinanza onoraria ad Ugo Rossi, il presidente della giunta provinciale. «Un riconoscimento nei confronti del nostro presidente per aver dato lustro al nostro paese - spiega il sindaco Dell'Eva-; i genitori di Rossi sono entrambi di Ossana ed egli ha sempre amato il paese, dove torna frequentemente». Nato e cresciuto a Milano, dove i genitori si erano trasferiti per motivi di lavoro negli anni '50, Rossi abita a Lavis ma è sempre rimasto legato al paese di origine della famiglia. Ma il programma di venerdì non è limitato alla cerimonia in sala consiliare: il presidente della Provincia è atteso nel pomeriggio al Centro servizi Alta Val di Sole (nell'ex municipio di Ossana) per partecipare alla festa d'autunno degli anziani, Alle 17.30 è fissato l'incontro con la giunta comunale e alle 19 quello con il consiglio (alla cerimonia è invitata tutta la popolazione) per il conferimento della cittadinanza onoraria e di un dono simbolico: un'opera che raffigura il castello di Ossana. In serata è prevista una cena preparata da volontari. «Mi fa molto piacere ed è un bel riconoscimento», ci dice il presidente Ugo Rossi. «È un sentirsi apprezzati in un paese nel quale mi sono sempre sentito a casa: mio padre era di Ossana e mia madre di Cusiano, con i nonni contadini si andava a segare e io vivevo a scavalco fra Milano e Ossana, passando al di là e al di qua del Tonale. Sono cresciuto un po' con la nostalgia di Ossana - racconta - e ho sempre coltivato il sogno di ritornarci. Le estati le ho trascorse lì, anche lavorando negli alberghi della valle, o in pasticceria a Pellizzano, o a raccogliere mele. Poi mi sono laureato e sono tornato a Milano per lavoro, quindi sono venuto a Lavis».
Dal 1997, Rossi ha lavorato alla Ferrovia Trento Malé (ora Trentino trasporti spa) ricoprendo varie cariche dirigenziali e nel 1999 ha iniziato il suo impegno politico con il Patt. Segretario provinciale del partito nel 2005, è stato membro della Commissione dei dodici dal 2006 al 2008, quando è diventato assessore provinciale alla salute e alle politiche sociali nella Giunta provinciale guidata da Lorenzo Dellai. Ugo Rossi è il terzo presidente solandro della Provincia, dopo Bruno Kessler e Flavio Mengoni. F. T.