Dagli Usa a Rumo, in cerca di radici
Aveva vent'anni Rosina Bonani quando nel 1901 lasciò Lanza, con il padre Simone e la mamma Giuditta, per emigrare a Chisholm, in Minnesota (Stati Uniti), cittadina al centro di una vasta regione mineraria, dove si è poi sposata e ha avuto quattro figlie e due figli. Domenica scorsa, sulle tracce della loro nonna, i cugini Sue Gnoza e Tom Winn, insieme ad altre nove soci del Circolo trentino del Minnesota, sono arrivati a Rumo, dove sono stati ricevuti dal sindaco Michela Noletti, che li ha accolti nella sala consiliare
RUMO - Aveva vent'anni Rosina Bonani quando nel 1901 lasciò Lanza, con il padre Simone e la mamma Giuditta, per emigrare a Chisholm, in Minnesota (Stati Uniti), cittadina al centro di una vasta regione mineraria, dove si è poi sposata e ha avuto quattro figlie e due figli. Domenica scorsa, sulle tracce della loro nonna, i cugini Sue Gnoza e Tom Winn, insieme ad altre nove soci del Circolo trentino del Minnesota, sono arrivati a Rumo, dove sono stati ricevuti dal sindaco Michela Noletti, che li ha accolti nella sala consiliare. A fare da interprete Daniel Pancheri, segretario comunale, nato a New York.
Il sindaco ha ringraziato gli ospiti per la visita e ha espresso la sua gioia per un incontro che testimonia quanto forte sia il legame che continua ad esistere fra i discendenti degli emigrati da Rumo e la loro terra di origine.
«Siamo orgogliosi di questo vostro attaccamento - ha affermato il sindaco - e di quanto avete fatto per lo sviluppo economico, sociale e culturale degli Stati Uniti, dove avete saputo tramandare i valori nei quali credevano i vostri antenati». L'incontro si è concluso con la consegna a Sue e Tom del libro di Gianni Faustini «Rumo. Storia e storie di una comunità alpina».
Tom Winn non era mai stato prima in Trentino, mentre Sue Gnoza aveva visitato Rumo nel 2005. La mattinata era iniziata con la salita a Lanza, per vedere la casa che fu del loro bisnonno, individuata da Corrado Caracristi, maestro elementare e storico di Rumo. Poi il gruppo ha fatto tappa a Corte Inferiore presso la «Stua del pan e del molin» a Casa Vender-Longi, ha partecipato alla santa messa nella chiesa di San Vigilio a Lanza e ha visitato il cimitero.