È ripresa il 29 settembre a regime l'attività delle sale operatorie all'ospedale di Cles, dopo lo stop di venti giorni imposto dai lavori di di sistemazione dei pavimenti programmati dall'Azienda sanitaria. Le tre sale operatorie sono rimaste chiuse completamente solo per alcuni giorni, poi le urgenze chirurgiche e ortopediche sono state di nuovo assicurate. E dalla fine del mese scorso è ripresa anche l'attività in elezione (operazioni programmate), e soprattutto è stata riaperta la sala parto, dopo lo sconcerto creato tra le mamme in attesa dall'annuncio della sospensione dell'attività. E molte mamme, in questo periodo, anziché fare riferimento agli ospedali di Trento e Rovereto, hanno scelto di farsi seguire a Bolzano e Merano. 

Per il reparto di ostetricia di Cles è stato un duro colpo: lanciato verso il superamento della soglia fatidica dei 500 nati, si è fermato per ora a 347, ma naturalmente ci sono altri tre mesi davanti. L'anno scorso i nati a Cles erano stati 432.