Va all'asta il controllo di Funivie Folgarida Marilleva
Parte la gara, e la battaglia, per il controllo di Funivie Folgarida Marilleva, la maggiore società impiantistica del Trentino, ormai risanata e di nuovo in espansione dopo la crisi provocata dall’avventura Aeroterminal Venezia. Ed è proprio il Fallimento Aeroterminal, guidato da Luca Mandrioli, a mettere all’asta le azioni che porteranno al controllo della maggioranza di Funivie spa. È stato pubblicato, infatti, il bando di gara per la cessione del 68,99% di Valli di Sole Peio e Rabbi, la holding che controlla Folgarida, e del 3,94% della stessa Folgarida direttamente in mano al Fallimento Atv. Prezzo totale a base d’asta: 31 milioni 647 mila 775 euro.
I tempi non sono rapidissimi: la scadenza per la presentazione delle offerte è il 31 ottobre. Del resto, nei prossimi cinque mesi i soggetti interessati a partecipare alla gara devono avere il tempo di accedere alla data room e a tutti i dati delle società coinvolte. L’apertura delle buste è prevista per il 10 novembre presso lo studio del notaio Alfredo Dondi di Trento.
La vendita è in un unico lotto. Aeroterminal mette sul piatto 3.621.925 azioni ordinarie di Valli spa, corrispondenti appunto al 68,99% del capitale sociale, valutate 7,781 euro ciascuna, per un totale di 28,2 milioni. Poi ci sono 916.811 azioni ordinarie di Funivie Folgarida Marilleva, corrispondenti al 5,34% del totale delle azioni ordinarie, valutate 2,899 euro ciascuna, per un valore di 2,7 milioni circa, e 437.800 azioni privilegiate (senza diritto di voto ma con vantaggi nei dividendi) sempre di Folgarida, pari al 2,55% del totale delle privilegiate, per un valore unitario di 1,845 euro e un totale di 807 mila euro. In tutto è in vendita il 3,94% dell’intero capitale sociale di Funivie.
Valli spa dal 2011 è in liquidazione. La società detiene 9.613.040 azioni ordinarie di Funivie Folgarida, corrispondenti al 55,95% delle azioni ordinarie in circolazione, e 3.173.855 azioni privilegiate pari al 18,47% del totale di questa categoria. Complessivamente, quindi, il 37,21% dell’intero capitale di Folgarida, ma con la maggioranza delle azioni che votano. Funivie Folgarida ha infatti un capitale totale di 34,4 milioni di euro corrispondenti ad altrettante azioni da 1 euro di valore nominale, divise esattamente a metà in ordinarie e privilegiate.
Nel bando si ricordano le attività di Funivie e il recente superamento della fase critica «che aveva costretto la società a ricorrere nel corso del 2009 alla procedura di concordato preventivo». Il concordato è stato chiuso il 2 marzo scorso. Folgarida ha chiuso il bilancio al 30 aprile 2015 con ricavi per 24,6 milioni, in crescita, e un utile netto di 2,3 milioni. I primi risultati della stagione invernale 2015-2016 si annunciano ulteriormente positivi.
Il vincitore della gara dovrà però accollarsi anche l’estinzione dei debiti residui di Valli spa con Unicredit e Banca Interprovinciale. Alla fine del 2014 si trattava di 7,8 milioni di aperture di credito assistite da ipoteche e pegni, ma nel frattempo la cifra è diminuita.