Folgarida Marilleva, Mtb

Quattro tracciati di alto livello a Daolasa

È in arrivo il tanto atteso Bike park atletico di Daolasa. Le Funivie Folgarida Marilleva spa annunciano il termine dell’iter autorizzativo relativo. «Contiamo di inaugurare i percorsi il primo giorno di apertura della stagione estiva 2017 - commenta infatti il direttore generale e amministratore delegato della società Cristian Gasper che non nega come il progetto abbia richiesto una procedura abbastanza lunga -. Termineremo l’esercizio estivo degli impianti il 13 settembre. Nei giorni a seguire quindi si procederà a concludere le fasi progettuali per dare il via ai lavori». 
 
Il Bike park sorgerà nell’area delle competizioni mondiali di Downhill ma all’esterno dell’area sciabile. Proprio la localizzazione, come spiega l’a.d., ha richiesto un’attenta valutazione degli aspetti legati alla sicurezza e alle responsabilità nel caso di incidenti e infortuni. «Sull’area, la società Funive - evidenzia Gasperi - non aveva nessun titolo o concessione. Per costruire la struttura, quindi, abbiamo dovuto richiedere che venisse istituita una servitù di passaggio, che verrà formalizzata con la firma del contratto con il Comune di Commezzadura. Naturalmente al primo posto viene sempre la sicurezza soprattutto quando ci si accinge a realizzare opere che riguardano sport e attività che comportano un rischio elevato». 
 
Il progetto, per il quale la spa ha stanziato un budget di 200.000 euro, prevede la creazione di 4 tracciati di alto livello, pensati per biker esperti o quantomeno accompagnati da istruttori: tre saranno molto tecnici (pista Italy Cup e due tracciati paralleli denominati pista Steep Snake) e uno avrà un grado di difficoltà minore (pista Easy). Tutti avranno un punto di partenza fissato più o meno a 1.350 metri di altitudine e si svilupperanno, su diverse lunghezze, su un dislivello medio di 500 metri. «La nostra società non è specializzata nella gestione di Bike park - continua il manager -. Per questo motivo sia la realizzazione che la gestione della struttura sarà affidata a terzi. Per il momento abbiamo avuto dei contatti, ma raccoglieremo anche altre offerte di chi è interessato attraverso la stesura di un capitolato con i requisiti. A mio parere, per la gestione è fondamentale individuare professionalità con esperienza». 
 
Ma per le Funivie non si tratta di un investimento finalizzato solo alla realizzazione del Bike park. La società intende promuovere il prodotto bike a livello complessivo. «Nella convinzione che le opere infrastrutturali devono poter coniugare un unico prodotto della destinazione turistica - aggiunge Gasperi -, abbiamo conferito un incarico a dei professionisti internazionali per la redazione di un master plan che valuti la possibile realizzazione di Bike park turistici del tipo “gravity logic” sull’intera area sciabile che siano in armonia con gli altri investimenti effettuati in Val di Sole». Secondo il direttore, quindi, ogni area dovrebbe avere una propria connotazione specifica capace di rispondere alle diverse esigenze degli ospiti. «Dobbiamo usare la vetrina dei Mondiali per attrarre le famiglie - conclude Gasperi -. Per essere competitivi anche sui circuiti bike, inoltre, dovremo lavorare sempre più con Campiglio e Pinzolo avviando anche per l’estate modelli già in atto nella stagione invernale». Insomma, si prospetta una Bike area sull’esempio della Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena.

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