In questi giorni è stato scoperto un atto di vandalismo compiuto sul sentiero intitolato «Il lavoro, le fate, le streghe» aperto da qualche anno a Preghena di Livo, con la collaborazione dell'Asuc di Preghena e la Pro Loco di Livo.

In particolare, è stato danneggiato il paiolo in legno, che secondo la leggenda doveva essere un paiolo dove streghe e spiriti del bosco volevano sacrificare un'anguana, ovvero una sorta di ninfa dell'acqua, poi salvata da un cacciatore cui fu concesso di portare il paiolo nei boschi.

Il paiolo, posto sul percorso, è stato rotto nella parte soprastante, probabilmente anche per le monetine che conteneva. Infatti, il paiolo racchiudeva degli spiccioli che i visitatori del percorso hanno lasciato in questi anni, infatti, rifacendosi ancora alle leggenda, strofinando lo stesso e lasciando un soldino si allontana la sfortuna e di conseguenza si attira la fortuna, sotto gli occhi dell'anguana che protegge il cammino.

Ignoti hanno raggiunto il percorso e deciso di compiere questo atto di vandalismo che va a danneggiare anche un'opera lignea tra le tante dislocate sul percorso oltre che essere inutile e rovinare la magia di una leggenda. Il percorso, adatto a tutti e visitabile in tutte le stagioni, infatti parte e si conclude a Preghena e visitandolo si possono ammirare 21 installazioni in legno che raccontano degli animali del bosco, degli spiriti, delle leggende e di creature misteriose, ma anche dei mestieri di un tempo e delle qualità del legno. Si tratta di un itinerario turistico didattico per insegnare anche ai più piccoli come si lavorava una volta e quali esseri popolano il bosco.

Ricco di fascino e immerso nel verde, questo percorso è stato deturpato dai vandali che si sono accaniti sul pentolone.