Da giorni e giorni trovava escrementi sulla porta di casa. Un atto inspiegabile, ripetuto con assoluta puntualità, che ha mandato in crisi l’anziano proprietario di quel maso ristruttuato nella parte alta del paese. L’uomo, un novantenne che vive solo, dopo aver cercato invano di capire chi poteva avercela con lui, esasperato, si è rivolto ai carabinieri.

È nata così l’idea di assoldare un fotografo esperto per cercare di incastrare il vicino «malevolo». 

 

Detto e fatto. Il giorno successivo viene piazzata una fototrappola, ma il vento la sposta e lo scatto non riesce. Ma non è un problema, vista la puntualità con cui l’«imbrattatore» si compiace di entrare in azione. Il giorno dopo infatti la fototrappola fa il suo dovere e  immortala il responsabile con il badile mentre fa il suo lancio di escrementi quotidiani, dimostrando di avere anche una buona mira!

Le foto vengono stampate e, con sua grande sorpresa il novantenne riconosce 

una persona, pure avanti con l’età, che vive con la famiglia a cento metri da casa sua. E rammenta che qualche mese fa il suo cane aveva litigato con quello dell’altro anziano.

 

La vittima del vicino «malevolo», però, non intende lasciar correre, e quando 

il «lanciatore di feci», ormai identificato e richiamato all’ordine dai carabinieri, si presenta alla sua porta per chiedere scusa, lo caccia via in malo modo.

 

Intendiamoci, il novantenne è una persona perbene, che ha avuto una vita travagliata, e chiede solo di essere lasciato in pace. Ma non ci sta a subire in silenzio.

 

Così si è rivolto all’avvocato Maura Cravotto Schwarz, con studio a Malé, per difendere le sue ragioni di persona offesa e rientrare almeno dei danni patiti. 

 

«I carabinieri sono stati informati, ma ancora non c’è una denuncia - confema il legale -, adesso convocherò la persona che avrebbe messo in atto questa condotta per cercare di chiudere la vicenda in maniera bonaria, senza ingolfare i tribunali di questioni che possono essere risolte con il buon senso». A sorprendere è soprattutto l’età avanzata della persona che si è accanita lanciando feci quasi giornalmente contro la porta di casa del vicino.